Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] al Veneto, per il rafforzamento della R. quadrata.
Nello sbancamento per i garages sotterranei di Via Morigia si è verificato che il cardo maximus d'età augustea si trova a 5 m di profondità; largo 7 m, è pavimentato con trachiti ed è affiancato da ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. IV, p. 731 e S 1970, p. 445)
A. Frova
M. P. Rossignani
S. Lusuardi Siena
1970, p. 445). - Topografia generale. - Una serie di sistematiche campagne [...] centro di una vasta area - articolata in spazî a quote diverse, anche parzialmente coperti - connessa con un colonnato al cardo maximus, l'arteria che conduceva a uno degli approdi della città. A SE, inserita nell'angolo fra l'estremità meridionale ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (v. vol. V, p. 953)
M. Fleury
Importanti scoperte si sono verificate negli ultimi decenni sia nella «Ile de la Cité», sia nella «città senza mura» sviluppatasi [...] banchina.
L'edificio, che sembrerebbe databile alla prima metà del III sec., si affacciava con uno dei suoi lati sul cardo. Del muro di cinta di età tardo-imperiale nella cripta sono visibili tre tratti: il primo addossato al muro della basilica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Aix-en-Provence
Jean Guyon
Aix-en-provence
Città (lat. Aquae Sextiae Salluviorum) della Francia sud-orientale, [...] ha messo in luce il decumanus maximus, e a nordest, dove sono stati scavati un altro decumanus e soprattutto il cardo maximus, rivelando un sistema ortogonale che al momento sembra riservato al nucleo della città. I più importanti monumenti pubblici ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] alla stessa epoca della prima fase delle mura è ancora riconoscibile nella zona N, la più alta, della città. Il cardo maximus era costituito dall'attuale corso Lucilio che, al centro della città, dove doveva presumibilmente essere il Foro, cambiava ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA
R. Thouvenot
Città della Mauretania occidentale che si trovava sulla grande strada da Tangeri a Sala (Chellah, presso Rabat). Iulia Valentia [...] . Si direbbe pure che durante la sua esistenza la città abbia subito dei rimaneggiamenti: alcune strade sono state chiuse: un cardo secondario, ad esempio, si ferma davanti a un edificio termale, un altro è sbarrato da un piccolo tempio ad abside ...
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Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] romano è conservato nella pianta moderna, dove via Roma corrisponde al decumanus maximus (la via Emilia stessa), mentre il cardo maximus dovrebbe essere conservato dalle vie S. Francesco, S. Pietro e X Giugno: il forum, indicato con insistenza dalle ...
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Le voci ἄκανϑος, ἄκανϑα "spina" furono adoperate dagli scrittori greci per designare parecchie piante spinose e pungenti; invece i Romani le applicarono, si può dire, esclusivamente a due specie del genere [...] metallurgica.
Nel periodo gotico (fig. 10) l'imitazione fine e svelta dell'acanto spinoso è spesso assai simile all'agrifoglio e al cardo per l'asprezza e l'acutezza delle punte e la durezza delle nervature, come, ad es., nel Duomo di Siena (1259 ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (v. vol. III, p. 840)
R. Pierobono-Benoit
La conoscenza della città antica si è notevolmente arricchita in seguito a un'intensa attività di scavo, tutt'ora in [...] e da una decorazione particolarmente ricercate. L'edificio, come tutte le altre costruzioni che lo fiancheggiano, è preceduto, sul cardo, da un fronte monumentale di sedici colonne corinzie; ai lati dell'ingresso vi sono otto botteghe; l'interno, a ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] precoce impulso verso la tematica fondamentale del B. adulto (autore di nature morte di fiori, frutta e animali) nell'irto cespo di cardo sulla sinistra.
A vent'anni l'artista, da poco sposato, parte per Roma, dove si pone alla scuola di Mario Nuzzi ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...