Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (v. vol. I, p. 617)
P. Zamarchi Grassi
In mancanza di un esauriente studio monografico, A. appare a tutt'oggi, rispetto alla notevole tradizione storiografica, [...] propri del ritratto romano. Un altro luogo sacro è indicato da alcuni presso il Mulino delle Gagliarde, all'estremità S del cardo, ove, insieme ad altri reperti, si rinvenne il bronzo dell'Aratore; a un santuario situato nella zona a O, fuori Porta ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] stato fino al 1775.L'insediamento medievale interessa un'area limitata alla sola zona centrale della città antica, il cui cardo costituisce ancora il principale asse viario. Con la riduzione dell'abitato alla parte più alta e difendibile del Colle di ...
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Vedi AOSTA dell'anno: 1958 - 1994
AOSTA (v. vol. I, p. 453)
R. Mollo Mezzena
La fondazione ex novo, nel 25 a.C., di una realtà urbana nel territorio appena conquistato dei Salassi (Strab., IV, 6, 7), [...] ) hanno imposto, a livello di piano programmatico, il decentramento verso occidente dell'intersezione dei due assi egemoni, il cardo e il decumanus maximi, organizzanti il sistema stradale, l'uno di fondovalle e l'altro collinare. Alla prima fase ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] romano: ebbe mura, di cui tuttavia non restano che incerti avanzi, ma alle quali si connettono le due porte alle estremità del cardo maximus; al centro era collocato il Foro. La piazza, quasi quadrata (m 48 × 44), con portici su due lati, aveva sul ...
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Vedi PHILIPPOPOLIS dell'anno: 1973 - 1996
PHILIPPOPOLIS
I. Baldassarre
Città della provincia di Arabia, situata ai confini con la Trachonitis, nella più popolosa regione del Djebel Druse, sul versante [...] seguiva nella sua parte S il contorno di una collina, che costituiva il punto più alto del luogo. L'intersezione del cardo e del decumano, dotata di un tetrapilo, formava il centro della città, e quasi tutte le costruzioni importanti, oggi conservate ...
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Vedi SENTINO dell'anno: 1966 - 1997
SENTINO (v. vol. VII, p. 200)
M. Luni
Nuovi scavi eseguiti a S. dal 1974 hanno confermato le notizie delle fonti sulla distruzione violenta della città durante il [...] di larghezze variabili (tra 3,8 e 5 m circa) e servite da una complessa rete fognaria. Sul limite S del cardo principale, asse primario della viabilità esterna, divenuto anche l'arteria più importante del centro urbano, sono state rinvenute parti di ...
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Vedi ANTIOCHIA di Pisidia dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCHIA di Pisidia (v. vol. I, p. 428)
S. Mitchell
La città è stata di recente oggetto di un'attenta ricognizione (1982-1983). I resti più antichi sono [...] edificio questo forse del I sec. d.C., benché un frammento marmoreo dalla scaenae frons appartenga al periodo severiano.
Il cardo maximus continuava il suo percorso in direzione di un altro pròpylon a tre arcate che fungeva da porta occidentale della ...
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CAMBODUNUM
L. Rocchetti
Antica città dei Vindelici nella Rezia, nel punto d'incrocio fra la strada romana che dalla Gallia portava alla provincia del Reno e la via Claudia, che da Verona portava al [...] fase edilizia. Durante il secondo periodo la città, ricca di portici, aveva preso una pianta regolare e simmetrica, divisa dal cardo e dal decumanus. A questo momento risalgono le terme, il Foro, la basilica, la curia, il tempio che presentano un ...
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Istituito da Giorgio I nel 1725, è uno degli otto ordini cavallereschi inglesi. La tradizione, che ne fa risalire l'origine all'incoronazione di Enrico IV (1339), non è più accettata. Antica invece è la [...] delle insegne. Queste sono la stella, il collare e il distintivo (una croce di Malta per la classe militare, una rosa, un cardo e un trifoglio circondati dal motto: Tria Junca in uno, per la classe civile).
Bibl.: H. Nicolas, Orders of Knighthood, II ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] repubblicana, divenne colonia in età augustea: la pianta era del tipo ad assi centrali, basata cioè sull'incrocio di un cardo maximus e di un decumanus maximus; il foro non è al centro, ma spostato notevolmente verso sud-est, probabilmente sul sito ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...