Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] la costruzione dell'ippodromo, che rimase in uso per un lungo periodo, tra il III e il VI sec. d.C.
Lungo il cardo si ergevano edifici adibiti a varie funzioni. Un ninfeo (198 d.C.) nei pressi del propylon occidentale e varie fontane segnalavano il ...
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APAMEA
J. Balty
(gr. 'Απάμεια; arabo Afāmiya o Fāmiya; od. Qal'at al-Muḍīq)
Città del Nord della Siria, situata sul fiume Oronte. Fondata nel 300/299 a.C., fu ricca e fiorente come capoluogo di una [...] ' 8° e al 9° secolo. Una moschea, di piccolissime dimensioni, costruita con materiale di recupero, è stata inoltre individuata sul cardo. All'epoca delle crociate, A. appartenne al principato di Antiochia (1106-1149) e fu sede di un vescovado latino ...
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FALERIO (etnico Faleriensis)
G. Annibaldi
Città del Piceno meridionale, oggi Falerone, sulla sinistra del fiume Tenna, a circa 20 miglia dall'Adriatico, sulla via che da Asculum conduceva ad Urbs Salvia, [...] la direttrice del decumanus mentre un viottolo tortuoso tra i due monumenti suddetti indica il tracciato dell'arteria principale, il cardo, da identificarsi con molta probabilità con la Via nova (iscrizione C. I. L., ix, 5438) che, lastricata nel 119 ...
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LAMPADARIO
Maria Accascina
La necessità di moltiplicare le luci per meglio illuminare gli ambienti, portò all'uso dei lampadarî, supporti mobili, formati da un fusto con varî bracci ai quali si appendevano [...] rigido e liscio dal quale si dipartono molti bracci a due o tre ordini, riccamente ornati da foglie di cardo. La diversità della materia usata - ferro, bronzo, ottone (come nei lampadarî di Dinant, importati dappertutto) - non mutò quella semplice ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] modificarono ben presto l'aspetto urbanistico: oltre a far tracciare un sistema ordinato di strade ispirato al modello del cardo e del decumano, fece edificare un castello dotato di porticati, loggiati, giardini ed eleganti sale arricchite con marmi ...
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ANTHEMION (ἀνϑέμιον)
A. Longo
Decorazione più o meno stilizzata, floreale (come indica anche l'etimologia: ἄνϑος "fiore"), di cui si hanno esempi presso gli Assiri e gli Egiziani e che fu largamente [...] del tipo a forma di loto ed all'introduzione delle foglie di acanto (e talora, almeno apparentemente, delle foglie di cardo e di aloè). Molto comune è l'applicazione delle decorazioni ad a. scolpito nella alta cimasa delle cornici ioniche, alcune ...
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Vedi SENTINO dell'anno: 1966 - 1997
SENTINO (Sentinum)
G. V. Gentili
Municipio romano ascritto alla tribù Lemonia, presso l'odierna Sassoferrato, entra nella storia con la vittoria dei Romani sui Galli, [...] a delimitazione delle insulae. Fra i resti di edifici di quelle finora esplorate, si è riconosciuta una terma, gravitante sul cardo minor e, lungo il decumano settentrionale, nell' "insula del pozzo antico", gli avanzi di un atrio a colonne stuccate ...
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TAMUDA (Tamuda)
M. Cristofani
Antica città della Mauretania, presso il fiume omonimo (oggi Rio Marin), sita a 5 km dall'attuale Tetuàn. La identificazione di T. con alcuni resti che affioravano presso [...] delle strade non è troppo regolare; non si hanno resti di edifici particolari: forse si può distinguere un Foro all'incontro del cardo e del decumanus, una terma e una cisterna nel lato N. Intorno alla città sono alcune necropoli con tombe a cassone ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] guardie notturne ecc. I cittadini erano divisi in quattro quartieri, corrispondenti alla divisione della città secondo il cardo e il decumano, che si incrociavano sotto il palazzo del podestà. Il territorio dipendente dal Comune andava inizialmente ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (v. vol.III, p. 567)
V. Righini
I rinvenimenti archeologici degli ultimi vent'anni hanno fornito una mole cospicua di nuovi dati.
Per le facies più antiche sono [...] assi viari con orientamento N-S, di cui quattro perpendicolari ai precedenti - uno dei quali da identificare probabilmente come cardo maximus - e uno obliquo. Una vasta area di pavimentazione è stata rinvenuta (1970) nelle immediate adiacenze delle ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...