Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gerusalemme
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gerusalemme è un luogo chiave per la cultura cristiana e diviene ben [...] da Adriano attorno al 130, con il nome di Aelia Capitolina, sul consueto impianto a maglie ortogonali con due assi principali, cardo massimo e decumano massimo, il cui incrocio in prossimità del foro è segnato da un tetrapilo. È forse a quest’epoca ...
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LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] in un secondo tempo, "per più sicurtà de li governatori" (Della Grossa, p. 219), cominciò a far costruire presso Porto Cardo una fortezza: la futura Bastia.
Ottenuto il controllo della Terra di Comune (la parte settentrionale dell'isola), il L. cercò ...
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Vedi SATURNIA dell'anno: 1966 - 1997
SATURNIA (Aurinia, Saturnia)
A. Talocchini
L'attuale S. (prov. di Grosseto) sorge sul luogo dell'antico centro urbano, sopra un pianoro di travertino, non lontano [...] Romana.
Della città romana, oltre ai resti della cerchia murale, sulla quale dovevano aprirsi quattro porte, allineate sul cardo ed il decumanus, in corrispondenza delle vie antiche, che dalle vallate dell'Albegna e della Stellata conducevano alla ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Alba Fucens
Luisa Franchi dell’Orto
Alba fucens
Città degli Equi, odierna Albe. Colonia romana nel 303 a.C. (Liv., X, 1; Vell., I, 14), fu [...] sud un portico colonnato con numerosi pozzetti connessi con riti comiziali che lo individuano come il diribitorium. Superato il cardo maximus, seguono la basilica con colonnato sui quattro lati; il macellum; alcune botteghe; le terme; il cosiddetto ...
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Vedi BALBO, Nonio dell'anno: 1958 - 1994
BALBO, Nonio (v. vol. I, p. 967)
P. Zanker
Recenti studi hanno rivelato dati importanti circa l'identificazione, il luogo d'esposizione e la datazione delle statue [...] del titolo onorifico di patronus.
Queste sono le sole statue a cavallo di cui siamo a conoscenza. All'incrocio fra il cardo e il decumanus, dunque sul suolo pubblico, si trovava un gruppo statuario del quale si conservano le figure del proconsole, di ...
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Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (v. vol. VII, p. 982)
F. Maselli Scotti
VII, p. Nuovi scavi e scoperte non hanno documentato la preesistenza di un castelliere, che si può tuttavia supporre [...] ortogonale, in base all'individuazione di due presunti assi generatori corrispondenti a Via del Seminario-Via delle Monache (cardo maximus) e Via dell'Ospitale (decumanus maximus). L'impossibilità di raccordare tale tipo di viabilità urbana al ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] nella rete delle strade medievali lo schema delle caserme romane non è più distinguibile; perfino le strade principali, come il cardo e il decumanus sono nascosti da edifici e, d'altra parte, su edifici romani si trovano delle grandi piazze libere ...
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Vedi PAVIA dell'anno: 1963 - 1996
PAVIA
P. Tozzi
(v. vol. V, p. 999). - Questo ultimo ventennio ha visto un notevole progresso negli studi sulla topografia dell'antica Ticinum, con particolare attenzione [...] in marmo rosso di Verona - in posizione di poco occidentale rispetto all'umbilicus urbis formato dall'incrocio di Strada Nuova (cardo) e dei corsi Cavour e Mazzini (decumanus). Infondata è per contro la tesi che lo vuole nei pressi dell'attuale ...
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Vedi FALERII NOVI dell'anno: 1960 - 1994
FALERII NOVI (v. vol. IIIl, p. 569)
Red.
Benché l'area urbana e le immediate vicinanze siano state oggetto di nuovi scavi (1968-1970, 1988), le conoscenze sulla [...] e i successivi impieghi (sede dei magistri augustales?) del grande edificio pubblico recentemente messo in luce all'incrocio fra cardo e decumanus, a ridosso dell'area del foro.
Altre costruzioni sono note da epigrafi, ma restano prive di ubicazione ...
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PHILADELPHEIA, 2° (v. vol. VI, p. 120)
M. Spanu
Il rapido e imponente sviluppo della città di 'Ammān degli ultimi anni ha interessato tutta l'area dell'insediamento antico: nuovi importanti dati sono [...] (orientato in gran parte in senso SO-NE, secondo l'andamento del fiume Sayl 'Ammān) e la via ortogonale (nota come cardo) che corre a O dell'acropoli. In età imperiale le due arterie furono trasformate in strade colonnate, ampie m 11, in ordine ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...