Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (Mutina)
N. Alfieri
La città romana sorse con ogni probabilità su precedente insediamento preistorico o protostorico in territorio ligure. Passò successivamente [...] sufficiente sicurezza: il decumanus maximus, come di norma nelle città emiliane di analoga postura, è la via Emilia; il cardo maximus è incerto: del pari sono discussi la lunghezza delle due principali arterie urbanistiche e il perimetro della città ...
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Vastissima e naturale famiglia di piante Dicotiledoni del gruppo delle Simpetale. Sono piante erbacee, annue o perenni, in tale caso spesso con fusto legnoso persistente, di rado arbusti e alberi. Le foglie [...] grandissimo uso dei capolini e dei giovani polloni di Cynara cardunculus L., specialmente nelle forme coltivate (carciofo, cardo), mentre più raramente vengono consumati quelli di altre Cinaree: Carlina, Silybum, Onopordon, e Cirsium. Le foglie delle ...
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Poeta scozzese al quale nel 1500 fu decretato un assegno annuo come poeta di corte. Per ulteriori informazioni sulla sua vita (circa 1450-circa 1520), l'unica fonte che abbiamo sono i suoi scritti, che [...] of the London, e il matrimonio stesso (1503) ispirò il suo primo poema The Thrissill and the Rois, celebrante l'unione del cardo scozzese con la rosa inglese. Nel 1508 furono pubblicati The Golden Targe, The Flyting e The Lament for the Makaris. The ...
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Vedi FREJUS dell'anno: 1960 - 1994
FRÉJUS (v. vol. Ill, p. 737)
P. Gros
Un sistematico riesame della documentazione letteraria ed epigrafica ha permesso di precisare le tappe della fondazione della città: [...] superficie racchiusa dalla cinta muraria era suddivisa secondo un regolare schema a scacchiera; è stato possibile individuare il tracciato del cardo maximus, tra la «Porta dell'Agachon» e il porto. Nel sito denominato Clos de la Tour, a SO del teatro ...
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GAMBARO, Pietro Andrea
Guido Dall'Olio
, Pietro Andrea. - Nacque nel 1480 a Casalfiumanese, nei pressi di Imola, da Pietro Andrea. Oltre alla forma Gambaro, sono attestate anche Gambarinus e Gammarus [...] , cancelliere dello Studio di Bologna. 1123 giugno 1507 dava alle stampe il più impegnativo Liber legalis dialecticae, dedicato al cardo Adriano Castellesi. Pochi mesi dopo, l'11 ott. 1507, si addottorava in diritto canonico. Nel frattempo, dall'anno ...
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Vedi URBISAGLIA dell'anno: 1966 - 1997
URBISAGLIA (v. vol. vii, p. 1075)
Ch. Delplace
Red.
Le ricerche recenti su U. hanno permesso di precisare l'importanza del periodo giulio-claudio, e in particolare [...] struttura che doveva fungere da sostruzione, si estende una lunga spianata corrispondente al foro delimitata dal cardo maximus.
La zona compresa tra il cardo e la cinta è stata recentemente oggetto di scavi che hanno messo parzialmente in luce l ...
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. Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Crocifere (Linneo, Gen. Plant., 1737), tribù Hesperideae. Le sue specie sono erbe piccole, cespitose, pelose, con foglie intiere, le radicali a rosetta; i [...] Alpi e nell'Appennino; D. tomentosa L. nelle Alpi; D. muralis L.; D. (Erophila) verna L.; D. fladnizensis Wulf, nelle Alpi. Assai rare sono invece: D. Sauterii Hoppe; D. nemorosa L.; endemica D. Loiseleuri Boiss. del M. Rotondo e M. Cardo in Corsica. ...
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Vedi TERNI dell'anno: 1966 - 1997
TERNI (v. vol. VII, p. 721)
L. Bonomi Ponzi
Le ricerche e gli studi compiuti negli ultimi decenni hanno fornito nuovi dati per la ricostruzione del popolamento e dell'urbanizzazione [...] Cavour e Piazza del Popolo. Sul lato orientale di Piazza Europa, invece, più o meno in corrispondenza dell'incrocio tra cardo e decumanus, sempre nel seminterrato di un negozio sono visibili i resti di un edificio probabilmente pubblico con volta a ...
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Pseudonimo dello scrittore curdo di lingua turca Kemal Sadık Gökçeli (Hemite, Adana, 1923 - Istanbul 2015). Nei suoi libri, molti tradotti in italiano, ha sempre cercato di descrivere i misteri dell'uomo [...] neologismi e immagini attinte dalla campagna dell'Anatolia: İnce Memed ("M. il sottile", in 4 parti; I, 1955, tradd. itt. Il cardo, 1961, e Memed il falco, 1997; II, 1969; III, 1984; IV, 1987); Orta Direk ("Il pilastro centrale", 1960; trad. it. Al ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (v. vol. Ill, p. 696 e S 1970, p. 334)
G. de Marinis
Nell'ultimo trentennio, numerosi interventi archeologici nell'area urbana di F. hanno accresciuto [...] area, mutare molto nelle epoche successive; interessante l'assenza, fin dalle prime costruzioni, della seconda via parallela al cardo.
Un limitato saggio effettuato nel sottosuolo di una delle cappelle della navata destra della Basilica di S. Lorenzo ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...