Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. iii, p. 395)
A. de Franciscis
Uno dei punti più oscuri, e nello stesso tempo di maggiore interesse, nella topografia della città è l'ubicazione [...] si elevano almeno due piani con stanze e corridoi di disimpegno.
A S del decumano abbiamo due edifici. Quello ad E del cardo III è a pianta quadrangolare, con tetto aperto, tipo atrio tetrastilo, sul fondo è un sacello ornato di marmi e di dipinti ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] prima età imperiale (forse da 60 a 70 ha): il foro (presso l'attuale cattedrale) delimitato da vie lastricate (cardo e decumanus); 'arene' (probabilmente un anfiteatro) a O e forse terme, alimentate da numerosi acquedotti; abitazioni spesso lussuose ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLIΝΟ (ν. S 1970, p. 127)
G. Colucci Pescatori
La ricerca archeologica iniziata nel 1975 nell'area urbana dell'antica Abellinum, che coincide con il pianoro lungo [...] , anche parte dell'antico fossato.
Il sistema stradale interno è appena individuato, con le due arterie principali, il cardo e il decumanus maximi. A Ν di questo, nel settore orientale della città, un importante complesso residenziale si affaccia ...
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spigolo
Domenico Consoli
La porta del Purgatorio ha s. di metallo, sonanti e forti (li spigoli di quella regge sacra, / che di metallo son sonanti e forti, Pg IX 134) che si distorcono, ossia girano [...] Tommaseo).
Il Porena osserva che in VE I XVIII 1 è contenuta una frase (totum hostium cardinem sequitur, ut, quo cardo vertitur, versetur et ipsum) che, implicando la nozione di un cardine girevole, contrasterebbe con quanto più su affermato. Né la ...
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Vedi SENIGALLIA dell'anno: 1966 - 1997
SENIGALLIA (Σήνη, Σήνα Γάλλικα; Sena Gallica, Senagallia, Senogallia)
N. Alfieri
Insediamento dei Galli Senoni, posto in posizione militare ben difendibile alla [...] 'urbanistica romana.
In essa l'orientamento fu secundum naturam, e cioè in dipendenza della linea di spiaggia. Al cardo maximus corrisponde probabilmente l'odierna via Arsilli; al decumanus maximus l'antica "Strada Grande" (sostituita e distorta dall ...
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ONOMASIOLOGIA
Vittorio Bertoldi
. Per onomasiologia s'intende un aspetto particolare dell'indagine linguistica che, movendo da una determinata idea, esamina i varî modi con chi essa ha trovato espressione [...] ", cioè il "canterino", del lessico greco; a senecio, derivato di seneca "vecchio" (= Seneca, nome di persona) per una specie di cardo che a primavera si ricopre tutto d'una pelurie bianca, a caecilia l'"orbettino", "dicta eo quod parva sit et non ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] l'od. asse viario di via Arduino-via Palestro ricalca il decumanus maximus, mentre, secondo un percorso più irregolare, il cardo maximus è riconoscibile nelle od. vie Quattro martiri e via Siccardi. In corrispondenza dell'incrocio dei due assi viari ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] privilegi che vennero confermati anche alla morte di Manfredi quando la città tornò sotto la Chiesa.L'incontro del cardo con il decumanus dell'antico impianto urbanistico romano interseca l'od. piazza del Popolo, centro attuale della città (dalle ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] . Al centro si estendevano i Criptoportici, la cui pianta ricorda quella di Augusta Praetoria (Aosta): l'area centrale si apriva sul cardo; era circondata su tre lati da gallerie a due piani con vòlta a botte, arieggiate a mezzo di feritoie; queste ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] maximus e per una larghezza di 200 metri. I resti visibili erano l'alta mole del capitolium, ilquartiere a nord del cardo maximus, il teatro con il piazzale delle Corporazioni, la casa di Apuleio scavata dal Lanciani, la caserma dei vigili, le terme ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...