GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...] il re francese Carlo IX - e soprattutto con la regina madre Caterina de’ Medici - a proposito dell’invio in quella sede del cardo Charles Bourbon, scrisse la Lettera a Pio IV del 31 ag. 1564.
La lotta all’eresia fini per dominare la sua attività dopo ...
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GAMBERINI, Anton Domenico
Giuseppe Monsagrati
, Anton Domenico. - Nacque a Imola il 31 ott. 1760 da Giovanni Agostino, avvocato, e da Margherita Zappi. Cresciuto in una famiglia del patriziato imolese [...] in pectore risaliva al 25 giugno 1827). Un anonimo avrebbe poi diffuso la voce che la promozione era dovuta alla protezione del cardo C. Guerrieri Gonzaga.
Anche come uomo di Chiesa il G. tenne fede alla fama che lo voleva sempre attivo e consapevole ...
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GAMBARO, Pietro Andrea
Guido Dall'Olio
, Pietro Andrea. - Nacque nel 1480 a Casalfiumanese, nei pressi di Imola, da Pietro Andrea. Oltre alla forma Gambaro, sono attestate anche Gambarinus e Gammarus [...] , cancelliere dello Studio di Bologna. 1123 giugno 1507 dava alle stampe il più impegnativo Liber legalis dialecticae, dedicato al cardo Adriano Castellesi. Pochi mesi dopo, l'11 ott. 1507, si addottorava in diritto canonico. Nel frattempo, dall'anno ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] maximus e per una larghezza di 200 metri. I resti visibili erano l'alta mole del capitolium, ilquartiere a nord del cardo maximus, il teatro con il piazzale delle Corporazioni, la casa di Apuleio scavata dal Lanciani, la caserma dei vigili, le terme ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] ligure, al comando di Gerolamo Londrone, dopo aver riconquistato Bastia, proseguendo l'offensiva verso capo Corso sorprese al Cardo un gruppo di ribelli al comando del Campocasso. Questi preferì evitare lo scontro e trattò la resa tramite alcuni ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] precoce impulso verso la tematica fondamentale del B. adulto (autore di nature morte di fiori, frutta e animali) nell'irto cespo di cardo sulla sinistra.
A vent'anni l'artista, da poco sposato, parte per Roma, dove si pone alla scuola di Mario Nuzzi ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] in Inghilterra (Sanuto, XL, col. 874).
Il G. partì da Roma all’inizio di marzo del 1526. Giunto presso il card. Th. Wolsey, lord cancelliere, chiese subito un deciso coinvolgimento dell’Inghilterra nella Lega (stipulata il 22 maggio 1526 tra il papa ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] modificarono ben presto l'aspetto urbanistico: oltre a far tracciare un sistema ordinato di strade ispirato al modello del cardo e del decumano, fece edificare un castello dotato di porticati, loggiati, giardini ed eleganti sale arricchite con marmi ...
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VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] , guadagnò l’apprezzamento del sovrano, che acquistò il dipinto per le collezioni reali. Analogo successo fu tributato a Il cardo selvatico, acquistato alla LXVI Esposizione amatori e cultori di belle arti di Roma del 1895-96 e poi acquistato dal ...
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LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] in un secondo tempo, "per più sicurtà de li governatori" (Della Grossa, p. 219), cominciò a far costruire presso Porto Cardo una fortezza: la futura Bastia.
Ottenuto il controllo della Terra di Comune (la parte settentrionale dell'isola), il L. cercò ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...