Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] tracciato delle insulae rettangolari della città seleucidica, soprattutto nel settore centrale, tra la cittadella e il Bāb Anṭākya, ove il cardo maximus, con direzione E-O e a suo tempo colonnato, divenne l'asse primario del mercato coperto (sūq) che ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] città.Dalla fine del sec. 12° fino agli inizi del 14°, quattro nuovi borghi si svilupparono ai lati del prolungamento del cardo e intorno a una vasta area a E, detta della Piscaria (od. piazza Garibaldi), destinata ai commerci (Mattiocco, 1978). Il ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] nell'area centrale e abitazioni popolari, a più piani, nella periferia. La scelta di un impianto asimmetrico − il cardo interseca infatti il decumanus a tre quarti della sua lunghezza − era imposta dalla morfologia del terreno, con un vistoso ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] nel nucleo centrale della città. L'od. piazza del Duomo corrisponderebbe all'antico forum, attiguo all'incrocio fra il cardo maximus (ponte del Diavolo-piazza Paolo Diacono) e il decumanus maximus (piazza Foro Giulio Cesare-piazza Duomo). In questa ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] monocentrica di epoca sveva se ne sostituì una policentrica, ottenuta per giustapposizione di singole unità (i 'locali'), impostata su un cardo (od. corso Vittorio) e un decumano (od. via Roma), che si saldò al precedente impianto a raggiera, i cui ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] romane. I pontili, tra i quali va ricordato quello detto de aurificibus all'incrocio fra il decumanus maximus e il cardo poi denominato appunto via Pontile, si riferiscono a case fabritae solariatae; se assolvevano il compito di collegare proprietà ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] insediamento murato a pianta quadrilatera, secondo l'orientamento del castrum, con il Foro all'incrocio dei due assi viari del cardo e decumano. Nel lento processo di romanizzazione la città si emancipò da colonia a municipio con autonomia di governo ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...