DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] e in seguito capoluogo provinciale di diverse formazioni statali musulmane - si sviluppò a partire dall'originario impianto cardo-decumanico, probabilmente di remota origine semitica, consolidato e strutturato dai Seleucidi e dai Romani, ossatura di ...
Leggi Tutto
AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] , delimitavano isolati rettangolari. L'incrocio del cardo maximus e del decumanus maximus non era centrale in uso come assi viari principali il decumanus maximus e il cardo maximus e lungo di essi si concentrarono prevalentemente le abitazioni. ...
Leggi Tutto
METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] e stradali.La città romana, che si sviluppò ai piedi del colle oggi detto della Sainte-Croix, nacque intorno all'intersezione del cardo, la via che da Lione conduceva a Treviri (od. rue Serpenoise), e del decumano, la via che da Reims portava a ...
Leggi Tutto
Presso gli antichi Romani, lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città ( f. urbano). Nei centri abitati di maggiore importanza, [...] onorarie (v. fig.). Nelle città di nuova costruzione il f. occupava il centro della città, al punto d’incrocio del cardo maximus col decumanus maximus; nelle città di origine preromana era in posizioni svariate; nelle città marittime era in genere in ...
Leggi Tutto
PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] tracciato delle due vie principali, il decumanus maximus da E a O (cioè dalla porta di terraferma al foro) e il cardo maximus perpendicolare al primo, da N a S, con corrispondenti vie parallele che dividono l'abitato in insulae. Su questo impianto ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , P. conserva il tracciato viario a insulae quadrate di m 80 ca. di lato - disposte attorno agli assi di Strada Nuova (cardo maximus) e di corso Cavour-corso Mazzini (decumanus maximus) - e la sottostante rete fognaria, tuttora in uso, approntata in ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] di ventitré isolati a O e sei a E, fino a via S. Eufemia e oltre la piazza del Duomo, con uno spostamento del cardo maximus dalle vie S. Francesco, S. Pietro, X Giugno al corso Cavour; la possibile tangenza del foro agli assi principali, per un ...
Leggi Tutto
IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] l'od. asse viario di via Arduino-via Palestro ricalca il decumanus maximus, mentre, secondo un percorso più irregolare, il cardo maximus è riconoscibile nelle od. vie Quattro martiri e via Siccardi. In corrispondenza dell'incrocio dei due assi viari ...
Leggi Tutto
ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] privilegi che vennero confermati anche alla morte di Manfredi quando la città tornò sotto la Chiesa.L'incontro del cardo con il decumanus dell'antico impianto urbanistico romano interseca l'od. piazza del Popolo, centro attuale della città (dalle ...
Leggi Tutto
APT
G. Barruol
(lat. Apta Iulia Vulgentium)
Cittadina della Francia sudorientale, nel dip. di Vaucluse. Sita sulla grande strada transalpina che metteva in comunicazione la bassa valle del Rodano con [...] teatro gallo-romano (di cui sono visibili ancora imponenti vestigia nel sottosuolo del Mus. Mun.) nel centro monumentale della città a O del cardo maximus.Posta fin dal sec. 9° sotto il duplice patronato di s. Maria e di s. Castorio e dalla fine del ...
Leggi Tutto
cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...