APT
G. Barruol
(lat. Apta Iulia Vulgentium)
Cittadina della Francia sudorientale, nel dip. di Vaucluse. Sita sulla grande strada transalpina che metteva in comunicazione la bassa valle del Rodano con [...] teatro gallo-romano (di cui sono visibili ancora imponenti vestigia nel sottosuolo del Mus. Mun.) nel centro monumentale della città a O del cardo maximus.Posta fin dal sec. 9° sotto il duplice patronato di s. Maria e di s. Castorio e dalla fine del ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] alla stessa epoca della prima fase delle mura è ancora riconoscibile nella zona N, la più alta, della città. Il cardo maximus era costituito dall'attuale corso Lucilio che, al centro della città, dove doveva presumibilmente essere il Foro, cambiava ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA
R. Thouvenot
Città della Mauretania occidentale che si trovava sulla grande strada da Tangeri a Sala (Chellah, presso Rabat). Iulia Valentia [...] . Si direbbe pure che durante la sua esistenza la città abbia subito dei rimaneggiamenti: alcune strade sono state chiuse: un cardo secondario, ad esempio, si ferma davanti a un edificio termale, un altro è sbarrato da un piccolo tempio ad abside ...
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Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] romano è conservato nella pianta moderna, dove via Roma corrisponde al decumanus maximus (la via Emilia stessa), mentre il cardo maximus dovrebbe essere conservato dalle vie S. Francesco, S. Pietro e X Giugno: il forum, indicato con insistenza dalle ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] precoce impulso verso la tematica fondamentale del B. adulto (autore di nature morte di fiori, frutta e animali) nell'irto cespo di cardo sulla sinistra.
A vent'anni l'artista, da poco sposato, parte per Roma, dove si pone alla scuola di Mario Nuzzi ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] stato fino al 1775.L'insediamento medievale interessa un'area limitata alla sola zona centrale della città antica, il cui cardo costituisce ancora il principale asse viario. Con la riduzione dell'abitato alla parte più alta e difendibile del Colle di ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] romano: ebbe mura, di cui tuttavia non restano che incerti avanzi, ma alle quali si connettono le due porte alle estremità del cardo maximus; al centro era collocato il Foro. La piazza, quasi quadrata (m 48 × 44), con portici su due lati, aveva sul ...
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Vedi PHILIPPOPOLIS dell'anno: 1973 - 1996
PHILIPPOPOLIS
I. Baldassarre
Città della provincia di Arabia, situata ai confini con la Trachonitis, nella più popolosa regione del Djebel Druse, sul versante [...] seguiva nella sua parte S il contorno di una collina, che costituiva il punto più alto del luogo. L'intersezione del cardo e del decumano, dotata di un tetrapilo, formava il centro della città, e quasi tutte le costruzioni importanti, oggi conservate ...
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CAMBODUNUM
L. Rocchetti
Antica città dei Vindelici nella Rezia, nel punto d'incrocio fra la strada romana che dalla Gallia portava alla provincia del Reno e la via Claudia, che da Verona portava al [...] fase edilizia. Durante il secondo periodo la città, ricca di portici, aveva preso una pianta regolare e simmetrica, divisa dal cardo e dal decumanus. A questo momento risalgono le terme, il Foro, la basilica, la curia, il tempio che presentano un ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] erano collocate numerose basi per statue onorarie e la tribuna degli oratori.
Il F. di Ostia, situato all'incrocio del cardo e del decumanus (che l'attraversa) corrisponde al centro del primitivo castrum. Si dubita però che Ostia avesse fin dalle ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...