Vedi SEPINO dell'anno: 1966 - 1997
SEPINO (Saepinum)
V. Cianfarani
Città della IV Regione augustea nel territorio dei Sanniti Pentri. Livio ne rammenta il lungo assedio e la distruzione ad opera del [...] alle mura. L'area interna alle mura, formante uno spazio trapezoidale, è divisa in quattro settori dall'intersezione del cardo e del decumanus, costituito, quest'ultimo, dalla parte urbana del tratturo. Non sono stati finora identificati cardines e ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] di S. Apollinare Nuovo. Si potrebbe perciò supporre che la zona urbana prossima a Porta Aurea, suddivisa dai Romani con il cardo ed il decumanus, dopo la promozione della città a municipio, sia stata progettata e costruita come un quartiere nuovo in ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] fu il tracciato obliquo della via Laurentina, di cui un tratto di circa m 250, incorporato dentro le mura, divenne il cardo maximus meridionale.
La città nuova che nasce con Silla a formazione spontanea si irradia progressivamente dal centro verso la ...
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Vedi SATURNIA dell'anno: 1966 - 1997
SATURNIA (Aurinia, Saturnia)
A. Talocchini
L'attuale S. (prov. di Grosseto) sorge sul luogo dell'antico centro urbano, sopra un pianoro di travertino, non lontano [...] Romana.
Della città romana, oltre ai resti della cerchia murale, sulla quale dovevano aprirsi quattro porte, allineate sul cardo ed il decumanus, in corrispondenza delle vie antiche, che dalle vallate dell'Albegna e della Stellata conducevano alla ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] nella rete delle strade medievali lo schema delle caserme romane non è più distinguibile; perfino le strade principali, come il cardo e il decumanus sono nascosti da edifici e, d'altra parte, su edifici romani si trovano delle grandi piazze libere ...
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Vedi ISERNIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISERNIA
G. Ambrosetti
(Aesernia, Esernie, Esernia, Serni civitas). − Città del Sannio, in territorio dei Pentri, 18 miglia a N di Bovianum Undecimanorum.
Sorge [...] visibile attraverso le strutture della Cattedrale, il cui campanile è impostato sul fornice dell'arco che, a cavallo del cardo, introduceva al Foro stesso. Del sistema idrico rimane un tratto dell'acquedotto scavato in cunicolo, e l'attuale "Fontana ...
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(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] e delle terme, trasformate (5° sec.) nella chiesa di S. Giorgio. Le arterie principali ricalcano probabilmente il tracciato romano (cardo e decumano). Nella necropoli si hanno tombe a camera dipinte (4°-6° sec.) con elementi decorativi ellenistici e ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] del quartiere universitario (Quartier Latin).
Si sono identificate un certo numero di strade, in primo luogo l'arteria principale, il cardo, che arriva fino al ponte della Senna; è la via di Orléans (Genabum), percorsa nel Medioevo dai pellegrini che ...
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Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (Arretium, ᾿Αρρήτιον)
G. Maetzke
Antica città etrusca, situata nella parte NE dell'Etruria propria, sulle colline prospicienti la valle del Clanis (Chiana), [...] il perimetro e la planimetria. Il Foro era probabilmente nella parte alta, presso il Duomo, e vi si incrociavano il cardo e il decumanus maximi, ricalcando forse quelli etruschi. Di altre vie si sono trovati resti entro e fuori il probabile perimetro ...
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Vedi FREJUS dell'anno: 1960 - 1994
FRÉJUS (Colonia Octavanorum Pacensis Classica Forum Iulii)
F. Benoît
Antica città portuale della Garna Narbonense, che non sembra essere stata utilizzata dalla Marsiglia [...] regolare; rimangono le porte ad arco del decumanus (porte di Roma e delle Gallie) e resti delle porte del cardo. Nell'interno sorgeva il teatro, la cui platea di pietra sembra sostenesse delle scalinate lignee; fuori della cinta, l'anfiteatro ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...