CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in una fortezza più o meno rettangolare. Le due porte maggiori, collocate a N e a S, sono congiunte da un cardo che a metà del suo percorso, sotto un tetrapilo, incrocia un decumano. Questa seconda strada, porticata come la precedente, sale alla ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] 7-8; Carnuntina, 1956, p. 34 ss., f. 1. Tracciato delle strade antiche, insulae: A. Nostra, XI, 1940, 1-2, cc. 43-44, f. 13. Cardo maximus: A. Nostra, VI, 1935, 2, cc. 19-36. Anfiteatro: A. Nostra, V-VI, 1934-35, 2, 1, c. 65, fig. 3. Case con pitture ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] è tutt'altro che esatto, perché in quel documento il C. non viene affatto nominato.
La pianta di Guastalla, che conservava il cardo romano, era già stata tracciata da D. Giunti, morto nel 1560. Il C. "piantò tutti i capi di strada, facendo che si ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] Nemausus e donde originava l'acquedotto, di cui oggi sopravvivono numerosi ruderi (Ponte del Gard, Vers, Uzès).
All'incrocio del cardo e del decumanus, sorge la Maison Carrée tempio esastilo pseudo-periptero, circondato da portici, presso il Foro. Il ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] (via Adua, piazza Arringo), per giungere al ponte detto "di Cecco", attraverso il quale usciva dalla città. Il cardo maximus sembra conservato da via Pretoriana che, scendendo al colle dell'Annunziata, prosegue per via Malta ed infine piega ad ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM (v. vol. i, pp. 161 ss.)
F. Parise Badoni
Il ritrovamento più notevole di questi ultimi anni è costituito dalla casa ad atrio, nello schema delle domus [...] Ultimamente sono state però messe in luce una strada in direzione E-O (decumanus maximus) e un breve tratto del cardo (N-S). Le mura di età adrianea, portarono sicuramente dei cambiamenti nel reticolo stradale. Recenti studi hanno dimostrato che tali ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] Anziatina quindi formava un angolo retto all'interno della cinta, e con i suoi proseguimenti ad O e a S costituiva il cardo ed il decumanus; al punto d'incrocio probabilmente era situato il Foro. Per ragioni di difesa la zona del porto rimase fuori ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] perimetrale fra i due quartieri. Proprio per questo cadono certe vecchie identificazioni, che cercavano nella Calle Mayor il cardo maximus di Tarragona. Infatti nella "città alta" non troviamo altre costruzioni che quelle del circo, il palazzo del ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] , pur invisibili, possono tuttavia ricostruirsi. Il decumanus maximus, da E a O, corrispondeva al tratto urbano della via Emilia, e il cardo maximus, da S a N, coincideva con la via d'Azeglio. L'area romana misurava 6o ettari circa. Si calcola che B ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. iv, p. 731)
A. Frova
In questi ultimi anni la ripresa della esplorazione archeologica ha permesso di chiarire meglio la pianta della città e il suo [...] con il contributo del C.N.R. ha in breve tempo rivelato il nucleo centrale di Luni. È stato scavato interamente il cardo maximus, arteria fondamentale di collegamento fra il porto e il centro della città, della larghezza di circa 8 m con canale ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...