Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] statua di culto in basalto nero con testa e arti in marmo bianco, due immagini di Iside e Serapide, ecc.
Proseguendo sul cardo massimo si incontra a destra il mercato, all'angolo del quale la strada è sormontata da un fornice di forme architettoniche ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (Iader, Iadera, Διάδωρα, iug. Zadar)
M. Mirabella Roberti
Città della costa dalmata. Già abitato liburnico, sorto su una breve penisola, fu ascritto alla [...] tribù Sergia ed ebbe da Augusto le mura (C.I.L., iii, 2907) e l'impianto regolare ad insulae assai lunghe (il cardo, orientato a NO-SE, è tuttora la via principale; il selciato romano è a 50 cm di profondità).
Alla cinta appartengono resti di due ...
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Vedi CARICIN GRAD dell'anno: 1959 - 1994
CARIČIN GRAD
G. Novak
IN GRAD Si chiamano così i resti di una città (forse Iustiniana Prima) che si trovano su di un altopiano nei pressi del villaggio di Leban, [...] ed erano ancora in corso nel 1956. I risultati ottenuti sono: riconoscimento delle mura della città con porte e torri; del cardo e decumanus maximus nel cui incrocio si trova una piazza rotonda; di molti edifici pubblici; di una parte speciale della ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] alle antae. La cella misurava 24 m per 13. L'insieme degli edifici di Artemide era completato da un ninfeo che dava sul cardo; era lungo 22 m e presentava una rientranza semicircolare del diametro di II m, in cui si trovava una vasca; nella parete ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] ; una cinta muraria pentagonale, conformata su un rilievo naturale, racchiudeva quartieri e insulae, regolarmente disposti intorno al cardo maximus e al decumanus, diretti alle quattro porte maggiori e corrispondenti agli assi viari esterni: la via ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] e in seguito capoluogo provinciale di diverse formazioni statali musulmane - si sviluppò a partire dall'originario impianto cardo-decumanico, probabilmente di remota origine semitica, consolidato e strutturato dai Seleucidi e dai Romani, ossatura di ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] , delimitavano isolati rettangolari. L'incrocio del cardo maximus e del decumanus maximus non era centrale in uso come assi viari principali il decumanus maximus e il cardo maximus e lungo di essi si concentrarono prevalentemente le abitazioni. ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] e stradali.La città romana, che si sviluppò ai piedi del colle oggi detto della Sainte-Croix, nacque intorno all'intersezione del cardo, la via che da Lione conduceva a Treviri (od. rue Serpenoise), e del decumano, la via che da Reims portava a ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] del cielo, stabilendo un parallelo tra la quadripartizione di un territorio ottenuta coll'incrocio del decumanus maximus e del cardo maximus e la quadripartizione del cielo determinata dall'incrocio dei due assi ideali immaginati in direzione E-O ...
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NOVARA (Novaria)
C. Carducci
Il luogo dove sorse la città romana fu abitato già in età neolitica come testimoniano le lame di selce a base semilunare e a forma foliata, qui rinvenute. È il primo nucleo [...] divenne municipio romano aveva come tutte le città romane pianta quadrata determinata dall'incontro delle due strade principali il cardo e il decumanus intersecate da altre strade minori, parallele e incrociantisi ad angolo retto.
L'intera area della ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...