SEPINO (XXXI, p. 398)
Valerio CIANFARANI
Lo scavo della S. romana fu iniziato nel 1950 e da allora è stato proseguito senza interruzioni; l'indagine archeologica ha consentito d'integrare notevolmente [...] fase romana è di estrema chiarezza: uno spazio trapezoidale, diviso in quattro settori dall'intersezione di due arterie - cardo e decumanus, quest'ultimo costituito dal tratto urbano del tratturo - all'incrocio delle quali è il foro. Per ragioni ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] fino alla linea dell'attuale rettifilo N-S: in questa fase la porta meridionale - oggi murata - poteva fungere da accesso sul cardo (Gabriel, 1940). Nel 363 l'arrivo dei profughi da Nisibi, ceduta dai Romani ai Persiani, comportò l'installarsi di un ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] e una gran parte dei cosiddetti “ipogei minori” si affacciano su una “via dei sepolcri” che si incrocia a ovest col cardo che collegava l’area del Ginnasio al santuario di Esculapio, fuori porta, e che almeno nell’ultimo tratto prima della porta ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] Augusto, un tempio e un anfiteatro.
Dell'antico splendore rimangono notevoli vestigia. Qualche via fu ritrovata, in particolare il cardo e il decumanus, che s'incrociavano ad angolo retto sotto il Foro, sostenuto da un grosso muro. Due colonne, alte ...
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IESI
G. Annibaldi
(Aesis). − Città dell'Umbria, situata non lungi dalla riva N del fiume omonimo sul crinale di una modesta collina, a circa dieci miglia dall'Adriatico, lungo un tronco secondario della [...] pur avendo annullato, con il sovrapporsi, ogni più antico vestigio, ne conserva il ricordo nel tracciato urbanistico impostato sul cardo e sul decumanus, che s'incontravano nel Foro (attuale Piazza Federico II), presso cui nel 1785 tornarono in luce ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] la costruzione dell'ippodromo, che rimase in uso per un lungo periodo, tra il III e il VI sec. d.C.
Lungo il cardo si ergevano edifici adibiti a varie funzioni. Un ninfeo (198 d.C.) nei pressi del propylon occidentale e varie fontane segnalavano il ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] rette rigorosamente perpendicolari.
Definito, con l'aiuto della meridiana, l'orientamento dei due assi di riferimento fondamentali - cardo e decumanus - rispettivamente tracciati sulle direttrici E-O e N-S, la divisione poteva articolarsi in diversa ...
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APAMEA
J. Balty
(gr. 'Απάμεια; arabo Afāmiya o Fāmiya; od. Qal'at al-Muḍīq)
Città del Nord della Siria, situata sul fiume Oronte. Fondata nel 300/299 a.C., fu ricca e fiorente come capoluogo di una [...] ' 8° e al 9° secolo. Una moschea, di piccolissime dimensioni, costruita con materiale di recupero, è stata inoltre individuata sul cardo. All'epoca delle crociate, A. appartenne al principato di Antiochia (1106-1149) e fu sede di un vescovado latino ...
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FALERIO (etnico Faleriensis)
G. Annibaldi
Città del Piceno meridionale, oggi Falerone, sulla sinistra del fiume Tenna, a circa 20 miglia dall'Adriatico, sulla via che da Asculum conduceva ad Urbs Salvia, [...] la direttrice del decumanus mentre un viottolo tortuoso tra i due monumenti suddetti indica il tracciato dell'arteria principale, il cardo, da identificarsi con molta probabilità con la Via nova (iscrizione C. I. L., ix, 5438) che, lastricata nel 119 ...
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ANTHEMION (ἀνϑέμιον)
A. Longo
Decorazione più o meno stilizzata, floreale (come indica anche l'etimologia: ἄνϑος "fiore"), di cui si hanno esempi presso gli Assiri e gli Egiziani e che fu largamente [...] del tipo a forma di loto ed all'introduzione delle foglie di acanto (e talora, almeno apparentemente, delle foglie di cardo e di aloè). Molto comune è l'applicazione delle decorazioni ad a. scolpito nella alta cimasa delle cornici ioniche, alcune ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...