FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] Aggiornò il duca sulle trattative condotte con Francesco I a Fontainebleau dal cardinale Alessandro quali, l'epigramma "S'unqua di pianto vaga", venne inserito da G. Carducci nella sua antologia La poesia barbara nei secoli XV e XVI (Bologna 1881 ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] formò presto un salotto che accolse tra gli altri Giosue Carducci, Adriano Cecioni, Odoardo Borrani, Giovanni Fattori, Telemaco Signorini loro erano i più anziani Egisto Ferroni, Niccolò Cannicci, Francesco e Luigi Gioli, e i maestri Lega, Signorini e ...
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ORDELAFFI, Pino
Alma Poloni
ORDELAFFI, Pino (III). – Nacque a Forlì nel 1436, secondogenito di Antonio Ordelaffi signore di Forlì e di Caterina figlia di Gherardo Rangoni, signore di Spilamberto.
Pochi [...] Maria Visconti, Forlì fu posta sotto assedio da Francesco Sforza, capitano dell’esercito pontificio, nel contesto della dalla fondazione della città sino all’anno 1498, a cura di G. Carducci - E. Frati, Bologna 1874, pp. 220- 254; Giovanni di ...
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SACCONI, Giuseppe
Massimiliano Savorra
SACCONI, Giuseppe. – Nacque a Montalto delle Marche il 5 luglio 1854 da Luigi, conte e patriota risorgimentale, e da Teresa Massi, figlia di un artigiano di origini [...] In questo periodo frequentò lo studio di Giovan Battista Carducci, architetto-archeologo e compagno d’armi del padre, dai suoi primi lavori, quali la chiesa collegiata di S. Francesco a Force, realizzata a partire dal 1878 seguendo un progetto ...
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NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] ’Università di Bologna (tra gli esaminatori c’era Carducci) e s’iscrisse al corso di giurisprudenza.
Nel ferimenti, omicidi. Nabruzzi fu accusato di sequestro da un coetaneo, Francesco Masini, che poi ritirò la denuncia essendo nel frattempo divenuto ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] maggiori (oltre il F., che era il primogenito, Simona, Marco e Francesca) non facevano più parte del nucleo familiare.
Si ignora tutto dei del 9 giugno 1494 e in un'altra di B. Carducci, vicario dell'arcivescovo di Pisa, entrambe dirette al F., ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] atti notarili del 9 febbraio e 29 marzo, rogati da Francesco Lombardo. La nascita del figlio Carlo Antonio invece è 1920), p. 60; L. Speziale, Su alcune tele di C. F. nel palazzo Carducci Artemisio, in Taras, II (1928), 12, p. 352; M. Cassandro, C. F ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] zecche di Reggio Emilia (1894) e di Bologna (1901).
Il presidente della Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna era G. Carducci. Erano gli anni dell'importante campagna di neomedievalizzazione della città che aveva visto proprio ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] l'orazione ufficiale per l'ingresso a Firenze del nuovo granduca, Francesco di Lorena (In adventu Francisci III Lotharingiae, Barri et Magnae 1737); il libretto, che non dispiacerà a G. Carducci, prendeva di mira vari letterati ed eruditi toscani e ...
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SOLDANIERI, Niccolò
Antonio Calvia
– Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento di cui restano pochissime notizie certe. Il nome del padre si ricava unicamente dalla rubrica di un manoscritto, [...] di un altrimenti ignoto Niccolò della Tosa (Crescimbeni, 1730, p. 200; Carducci, 1871, p. 266). Ciò dipese dalla rubrica di un sonetto certamente indirizzato a Soldanieri da Francesco di Simone Peruzzi (Esser amico tenuto è di Dio, «mandato a Niccolò ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...