REGALDI, Giuseppe
Ioannis Dim. Tsolkas
REGALDI, Giuseppe. – Nacque il 18 novembre 1809 a Novara, dove il padre Francesco, avvocato, si era trasferito da Varallo.
Da giovane improvvisava e recitava in [...] nel 1835 fu espulso da Parma, «ove aveva osato affrontare gli sdegni e i disdegni del gran nemico degl’improvvisatori, Pietro Giordani» (Carducci, 1898, p. 118).
Nel 1836, oltre a Roma si recò ancora a Bologna, Firenze e Perugia. Nel 1837 e nell’anno ...
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STAMIRA
Massimo Giansante
– Vedova anconetana, protagonista di un episodio di eroismo durante l’assedio di Ancona del 1173. Rimangono del tutto oscuri la famiglia di origine e gli elementi biografici [...] del nemico, fu realizzata nel 1877 da Francesco Podesti, in un quadro oggi conservato presso latina e la civiltà germanica: osservazioni storiche, Firenze 1861; G. Carducci, Di Lodovico Antonio Muratori e della sua Raccolta di storici italiani dal ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] ma soprattutto del D'Annunzio, suo vero nume tutelare; il Carducci è presente nella poesia epica e civile dell'VIII libro, d'angeli e tamburi di Belzebù, novelle e frammenti; Santo Francesco, peana; Mahatma, poema tragico in prosa; Laude della vita e ...
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CASTELLO, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giov. Battista, il Bergamasco, pittore ed architetto ben noto per la sua attività nei palazzi e nelle chiese di Genova, e di una Margherita, passò [...] di questo (30 nov. 1593: Ferrarino).
Con il Granello, Francesco da Urbino, e, dopo la morte di quest’ultimo, Lazzaro morto nel 1651, si mostra ormai influenzato dalla pittura di Vincenzo Carducci di cui le fonti antiche lo dicono allievo. Nel 1614 il ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] quale ambasciatore a Carlo V, contrapponendogli FrancescoCarducci, nel timore che egli finisse il 23 apr. 1518 (poi suor Monica a S. Gaggio nel 1535).Anche Francesca, Maria e Caterina, figlie di Maddalena, entrarono in convento, sicché nessuna fra ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] letteraria a Firenze nel secondo Ottocento, in Studi in onore di Francesco Mattesini, a cura di E. Elli - F. Mattesini - G. Langella, Milano 2000, pp. 286 s.; G. Tognoni, P., Carducci e altri, in Paragone/Letteratura, 1992, vol. 508-510, pp. 95 ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] volgar poesia, Venezia 1730, p. 41; F. Senesi, Su Francesco da Bologna calcografo e tipografo, in Giornale scientifico letterario di Perugia, II, trimestre 1842, pp. 177-185; G. Carducci, Discorsi letterari e storici, Bologna 1919, p. 353; A. Serra ...
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BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] libro di entrate e spese dei convento di S. Francesco in Bologna cui apparteneva: il 25 ott. 1378 fu mandato dal superiore del stor. ital., X (1891), pp. XXVI s.; G. Carducci, Intervento nella seduta plenaria dell'Istituto storico del M dic. 1892 ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] Ribera detto lo Spagnoletto; S. Giuda Taddeo da Bartolomeo Carducci. Nell'edizione del 1786 compaiono in più: Ritratto di Ant G. Zocchi. Il grosso delle incisioni fu affidato a Francesco Allegrini, aiutato dall'allievo A. Zaballi; alcuni ritratti ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] in onore di alcuni santi.
Nel 1665 il padre generale Francesco Guinigi chiamò il B. a Roma, quale lettore di teologia nelle sue ottave. Va dunque mitigato il giudizio totalmente negativo del Carducci, che per il B. coniò l'epiteto di "Virgilio in ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...