CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] , 1, a cura di E. Celani, ad Indicem; Le Stanze l'Orfeo e le rime di messer A. Ambrogini Poliziano, a cura di G. Carducci, Bologna 1912, pp. 371 s., 398-402; F. Gregorovius, Lucrezia Borgia, II, Stuttgart 18,74, pp. 5 s.; A. Luzio, Isabella d'Este e ...
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VALLI, Matteo
Dennj Solera
VALLI, Matteo. – Nacque a San Marino il 7 marzo 1596. Il padre Lattanzio, notaio di formazione, fu membro del Consiglio Principe e in seguito capitano reggente e segretario [...] storici della Repubblica di San Marino, Firenze 1956, p. 28; A. Garosci, San Marino. Mito e storiografia tra libertini e Carducci, San Marino 1967, pp. 51-64; C. Buscarini, L’epistolario di M. V. nell’archivio sammarinese, in Studi sammarinesi ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di un ritratto maledetto rinnovato dal Parini e durato (con l'eccezione della "dignità" riconosciutagli da Croce) fin oltre il Carducci che lo ebbe per "giullare di tutto e di tutti, di favoriti e di favorite" (Letturedel Risorg., in Ediz. naz ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] che era stata ben presente nella storia del Risorgimento e del postrisorgimento italiano, da Gioberti a Mazzini, fino a Carducci, Oriani e D'Annunzio: l'intonazione "idealistica" del C. celava malamente la vena positivistica alla quale egli si era ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] allontanò dalla politica come attività istituzionale, dedicandosi all’impegno culturale e all’ insegnamento, prima al Liceo Carducci e poi all’Università, non dimenticò mai l’importanza della fase resistenziale e contribuì in maniera sostanziale ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] Il mondo festeggiante, fu un balletto a cavallo rappresentato nel giardino di Boboli il 1° luglio 1661, con le coreografie di Alessandro Carducci, la musica di Anglesi, le scene e le macchine di Tacca. Il 12 luglio, al teatro della Pergola, fu invece ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] sfondo non del tutto contraddittorio - sia pure nel senso di un'evoluzione - con la lezione dell'ultima e grande poesia italiana di Carducci e D'Annunzio (colpisce la fulminante intuizione con cui il C. precisò la natura e il senso di questo rapporto ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] legato). Rimase segretario dei Dieci, pur non condividendo la politica troppo "popolare" dei gonfalonieri successivi (Francesco Carducci e Raffaello Girolami), e si adoperò con estrema energia alla difesa di Firenze contro gli assedianti. Mise ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] , seguita attraverso i protagonisti maggiori e minori delle vicende di quegli anni di crisi e rinnovamento, da Carducci a Pascoli, D'Annunzio, Croce, Tolstoj, Pirandello, De Amicis, Di Giacomo, Serao, Fogazzaro, Nencioni, Butti, Dossi, Guglielminetti ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] estera del Capponi, che mirava a rompere l'alleanza permanente con la Francia in favore dell'Impero, e con Francesco Carducci nuovo gonfaloniere, la Signoria era ormai ritornata completamente nelle mani dei vecchi savonaroliani.
Il B., uno dei pochi ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...