BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] della nazione fin'allora riservate agli adulti. Numeri interi, o le "pagine rosa" (fuori testo), furono così dedicate al Carducci, a Garibaldi, al De Amicis, al Capuana, o alle gare aviatorie, a sottoscrizioni per i terremotati di Reggio e Messina ...
Leggi Tutto
SALATA, Francesco
Vanni D’Alessio
– Nacque il 17 settembre 1876 a Ossero (od. Osor, in Croazia), piccola località di Cherso (od. Cres), un'isola situata vicino alle coste meridionali della penisola [...] con ragioni fondate sulla storia piuttosto che, come puntualizzava, sulle «ali della poesia, che dall'Alighieri al Carducci consacrò il nostro diritto», o sulla «natura», anche se l’appartenenza della regione all'Italia era innegabile secondo ...
Leggi Tutto
VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] -1602) si adottò il 3 agosto 1586 una sua seconda idea, più «conveniente» del fastoso progetto dell’urbinate Ludovico Carducci, già scelto dal Consiglio civico, che nell’ottobre del 1584 aveva invitato entrambi a presentare proposte al duca; la volta ...
Leggi Tutto
FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] in stucco degli Apostoli, nonostante la diversa e autorevole opinione del Richa (1757), che le ricorda come opere di B. Carducci, altro allievo dell'Ammannati.
Tra l'estate del 1587 e il gennaio 1589 il suo nome compare ripetutamente nei pagamenti ...
Leggi Tutto
CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] un ruolo alternativo, sia nel proclamare l'esigenza di un ricupero di valori etici alla poesia, nella linea Carducci-D'Annunzio, sia nel porre le proprie poesie come esempio di questo cantare "altro", di impronta sintatticamente tradizionale ...
Leggi Tutto
FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] , la cultura padovana del Trecento, le novelle toscane del Quattrocento, Ruzzante, Sannazaro, Goldoni, Cesarotti, P. Giovio, Foscolo, Manzoni, Carducci e, tra i contemporanei, l'amico e collega all'università di Padova D. Valeri, e A. Pierro (il ...
Leggi Tutto
VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] 103 qui saeculo extiterunt vitae, a cura di A. Mai, in Spicilegium Romanum, I, Romae 1839-43; Proemio di Vespasiano a Lorenzo Carducci nel Commentario di più vite da lui composte, Vita di Alfonso Re d’Aragona e di Napoli, proemio di Vespasiano nel ...
Leggi Tutto
UZIELLI, Gustavo
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Sansone (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Foà.
Apparteneva a una facoltosa famiglia israelitica, colta e di tradizione [...] Uzielli curò a Firenze la pubblicazione degli Scritti e ricordi, con sue prefazione e note e con lettere di Giosue Carducci, Ferdinando Martini e altri), Giovanni Fattori (insegnante di disegno della figlia Lina all’Accademia di Firenze, che nel 1899 ...
Leggi Tutto
CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] di alcuni nomi celebri della critica leopardiana quali G. Chiarini e G. Piergili, cui si affiancarono in seguito anche il Carducci, il D'Ancona e lo Gnoli, che avevano contestato l'attribuzione. Infine, sulla Tribuna del 22 ag. '85 l'Ubaldini ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] cacciata dei Medici da Firenze nel 1527, la famiglia del D. si schierò apertamente dalla parte medicea. Quando Francesco Carducci, prima di prendere la decisione della resistenza ad oltranza, decise di convocare una "pratica larga" aperta anche ai ...
Leggi Tutto
carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...