FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] Temi, Rieti e Mortara (Pavia). Nel 1923 fu nominato preside, e con questa qualifica diresse a Grosseto il liceo ginnasio "Carducci-Ricasoli" fino al 1932, spostandosi in seguito a Prato fino al 1935, e infine a Firenze, dove rimase al liceo classico ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] autore anche di qualche dramma, divenne alcuni anni dopo proprietario e direttore del quotidiano Il Telegrafo;era amico del Carducci, il quale fu padrino, per procura, al battesimo del B., che ne portò il nome.
Dotato di precoce talento, il B., ...
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Storico italiano (Piacenza 1860 - Bologna 1925); oltre a dare pregevoli contributi alla storia del Risorgimento con studî proprî, spinto dall'idea dell'unità della storia d'Italia dal Medioevo al Risorgimento, [...] creò e diresse la Biblioteca storica del Risorgimento italiano insieme con T. Casini e curò la nuova edizione dei Rerum italicarum scriptores di L. A. Muratori con G. Carducci. Socio corrispondente dei Lincei dal 1924. ...
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Uomo politico lucchese (sec. 13º-14º), capo della parte popolare e nel 1308-14 praticamente arbitro del governo della sua città. Provocati a guerra i Pisani con la sua insolenza, con conseguenze rovinose [...] . Bollato dall'atroce sarcasmo di Dante (Inf., XXI, 41), è passato alla storia come sfacciato barattiere. Lo ricorda anche il Carducci in Faida di comune (Ecco vien Bonturo Dati, Mastro in far baratterie) e, con valore antonomastico, al plur., per ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] molto influì la madre. Seguì con profitto gli studi umanistici interessandosi in particolare al mondo letterario del tempo (Carducci, Pascoli, D'Annunzio) e ai grandi temi politici degli anni di fine secolo (monarchia e repubblica, cattolicesimo e ...
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AGNELLI, Giuseppe
Mario Barsali
Nato il 20 genn. 1856 a Ferrara da Giuseppe, si laureò a Roma in giurisprudenza nel 1878. Nel 1880 fondò a Ferrara il Gazzettino Ferrarese, che ebbe breve vita (11 apr. [...] Panzacchi, C. Ricci ed altri.
Si laureò in lettere a Bologna nel 1885, e vi ebbe a maestro G. Carducci, che poi mantenne con l'A. amichevole corrispondenza (cfr. G. Carducci, Epistolario, ediz. naz., voll. XVI-XX, Bologna 1953-1957).
All'insegnamento ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] Ammaestramenti di letteratura di F. Ranalli, il sonetto I morti a Curtatone e Montanara (pubblicato accanto ad altri cinque del Carducci Sulla guerra dell'indipendenza italiana) e l'edizione del carteggio (1842-43) tra P. Giordani e il padre del F ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] 1835; edizione questa rarissima), e pubblicando Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena (opera ristampata da Carducci nel 1897). Nel 1831, nominato assistente nella biblioteca del British Museum, iniziò la fortunata carriera che lo portò ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Reggio di Calabria 1843 - Roma 1894). Dopo aver preso parte alle campagne del 1860-61 e del 1866, fondò in Napoli Il Piccolo (1868), quotidiano di tendenza moderata [...] 1874 alla morte, oratore brillante, scrittore sovrabbondante, polemista pronto a disputare di tutto (famosa la sua polemica col Carducci, su Tibullo), scrisse anche un romanzo (L'avvelenatrice, 1884) e Il mio romanzo: confessioni e documenti (1884 ...
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Filologo e bibliotecario (Trieste 1860 - Firenze 1942). Cospiratore contro l'Austria da studente, patì persecuzioni e il carcere. Pubblicista vivacemente polemico, fece azione di irredentismo dirigendo [...] e T. Casini diresse (1884-91) la Rivista critica della letteratura italiana. Studioso di letteratura italiana, alla scuola di Carducci, curò l'edizione e l'illustrazione di numerosi testi di lingua dei primi secoli e compilò un Supplemento (1929) a ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...