COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] dal paese.
Il carcere lo rese disorientato e depresso; progettò di scrivere un'opera letteraria ed entrò in corrispondenza col Carducci e con l'avvocato G. Ceneri, che l'aveva difeso a Bologna, chiedendo loro di inviargli il materiale necessario. Il ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] lettura" che il D. trovava troppo scarso nel De Sanctis era più corposamente presente e dichiarato nella lezione carducciana. Il Carducci si era accostato alla poesia con precisione di gusto e il D. sulla scorta del Serra vi ritrovava quel senso dell ...
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Critico letterario italiano (Ivrea 1913 - Bruino 2002), dal 1948 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Torino; insieme con V. Branca direttore della rivista Lettere italiane. Tra i suoi scritti, [...] Intepretazione del Tasso (1951); Poeti, critici e cose varie del Novecento (1953); Letteratura e critica nel tempo (1954); Carducci e Pascoli (1956); Forme di vita e vita di forme nel "Decameron" (1958); Letture manzoniane (1964); Saggi leopardiani ...
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Storico e bibliografo (Fanano 1875 - Benedello, Pavullo, 1944); direttore (1903-43) della biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna; ha dedicato numerosi scritti di storia politica e culturale alla sua [...] Parimenti notevole è stata la sua attività di bibliografo; ha tra l'altro compilato il Catalogo dei manoscritti di Ulisse Aldrovandi (1907) e il Catalogo dei manoscritti di G. Carducci (1921-23), delle cui opere ha anche curato l'edizione nazionale. ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] fantasia erudita. Guido che, studente di giurisprudenza a Bologna, nel 1902-03 seguì le ultime lezioni di Giosue Carducci, coltivò interessi soprattutto teatrali, prediligendo Luigi Pirandello e la drammaturgia dannunziana (a lui si deve l’Elenco dei ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] non si hanno più notizie di lui, se non nel testamento del 7 genn. 1476 (rogato da G. Brusantini, notaio di Ferrara). Il Carducci afferma che egli morì l'8 ag. 1476, senza, però, indicare in base a quale documento.
L'A., primo letterato, insieme col ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] licenza classica, poté infatti essere ammesso alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, dove insegnava G. Carducci.
I suoi primi, originali lavori universitari, dedicati ai rimatori veneziani del Trecento (Rimatori veneziani del secolo XIV ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] fu affidata la direzione della cappella musicale del duomo, nonché l'insegnamento del canto corale nella scuola magistrale "G. Carducci". Inizialmente interessato al teatro musicale, compose l'opera in tre atti Cola di Rienzo (fibretto di P. Cossa ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] di soli pochi mesi, sempre a Torino, il volume Perlaghi ed Alpi: preregrinazioni di uno zingaro;G. Carducci, su La Nazione (20 febbr. 1862), notandone "certa disposizione alla descrizione pittoresca, alle osservazioni interiori", osservava che ...
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Pseudonimo del poeta e critico estone Wilhelm Grünthal (Kuivastu, Muhu, 1885 - Helsinki 1942). Fece parte del gruppo letterario Giovane Estonia, capeggiato dal poeta G. Suits. Al successo della sua prima [...] della poesia popolare, tra i quali Toomas ja Mai ("Toomas e Mai", 1924), notevole tentativo per creare, al posto del Kalevipoeg, ritenuto troppo artificiale, una nuova epopea nazionale. Tradusse in estone opere di Dante, Leopardi, Carducci, Croce. ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...