MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] zecche di Reggio Emilia (1894) e di Bologna (1901).
Il presidente della Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna era G. Carducci. Erano gli anni dell'importante campagna di neomedievalizzazione della città che aveva visto proprio ...
Leggi Tutto
FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] del Flamini. Più severo il giudizio di G. Marzot: "Il F. dal D'Ancona apprese l'amore dell'indagine minuta; dal Carducci una certa grazia, che però sotto le sue mani si corruppe in una lindura fiorita e in una compassatezza prelatizia, che tolsero ...
Leggi Tutto
BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] ; VII, ibid. 1833, passim;G. B. Passano, I novellieri italiani in prosa, II, Torino 1878, pp. 510 ss.; G. Carducci, Opere (edizione nazionale), XVI, pp. 386, 409;L. Cerri, Continuazione delle Memorie per la storia letteraria di Piacenza del Poggiali ...
Leggi Tutto
FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] discesa di Annibale (ibid. 1891), ricco di spunti autobiografici; Contro i più (ibid. 1891), che piacque sia al D'Annunzio sia al Carducci, incontrato a Bologna nel 1888 durante una gita in compagnia di A. C. De Meis (cfr. Gastaldi, p. 14).
Dal 1892 ...
Leggi Tutto
PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] paesi e cercando di mobilitare la popolazione. I successi furono effimeri. Nel giro di poche settimane il deputato Carducci fu assassinato da militanti realisti e gli insorti vennero sconfitti. Pessolani e Caputo sciolsero la colonna e tentarono la ...
Leggi Tutto
GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] il G. curò svariate traduzioni con esiti che gli fruttarono la lode di studiosi quali G. Mazzoni, I. Del Lungo e G. Carducci.
Dopo il primo volume di Versioni poetiche dai lirici latini dei secoli XV e XVI (con Prefazione di C. Trabalza, Città di ...
Leggi Tutto
GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] dalla vedova del medesimo, Milano 1878; M. Majnoni, A. G. poeta e patriota (con documenti e scritti inediti), Milano 1894; G. Carducci, Le poesie di A. G., in Ediz. nazionale delle opere, XIX, pp. 124-131; B. Emmert, A. G.: saggio bibliografico, in ...
Leggi Tutto
GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] si riunivano G. Fattori, T. Signorini, S. De Tivoli, D. Morelli, E. Pollastrini, M. Gordigiani, G. Ciaranfi e i letterati G. Carducci, R. Fucini, A. Vannucci, F. Martini ed E. Nencioni, oltre a S. Ussi, cugino del G. e anch'egli pittore, che sembra ...
Leggi Tutto
CADORIN, Ettore
Luisa Giordano
Nacque a Venezia il 1º marzo del 1876 dallo scultore e plasticatore Vincenzo e da Matilde Rochin; fu fratello del pittore Guido. La fonte più ampia di notizie che si abbia [...] che facilmente conveniva al gusto del tempo.
Esordì alla VI Biennale di Venezia (1905) con un avorio, G. Carducci, e soprattutto con Sogno, altorilievo dichiaratamente eseguito sotto la suggestione del Bistolfi. La Biennale successiva (1907) lo vide ...
Leggi Tutto
BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] 1900).
Per dimostrare la validità del suo assunto tradusse in friulano anche canti danteschi, poesie del Leopardi, del Carducci e di altri autori, incontrando dissensi e sostenendo polemiche con quei critici che rilevavano l'inanità del suo tentativo ...
Leggi Tutto
carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...