GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] rapporto tra pittura, poesia e musica. L'amore per i metri classici e la riproposta che ne aveva offerto G. Carducci la condussero, inoltre, a curare particolarmente l'assetto metrico e l'aspetto lessicale delle sue composizioni, senza tuttavia mai ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] al 1868, quando il prefetto Scelsi ne raccomandò il trasferimento ad altra sede. Rifiutata, come poco prima il Carducci, la cattedra di letteratura latina all'università di Napoli offertagli dal ministro Broglio, dopo due anni di aspettativa accettò ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] nel 1891, Stornello (1910), Sonetto di Dante (1921), Inno (1923), Cinque pezzi per canto e pianoforte (da G. Carducci, 1936).Musica strumentale da camera: Un tempo di minuetto per quintetto d'archi (1915), Canto appassionato e Gavotta burlesca (1915 ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] happiness, parole di K. Quetton (1921); L'après-midi dans un jardin, su testo di M. Lister; Mattinata, su testo di G. Carducci (1922); Notturnino, su testo di G. D'Annunzio (1922); Flow down, cold rivulet, su testo di A. Tennyson (1923), L'adieu rose ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] M. Battistini - un "duro a morire" della scena lirica. Il B. annoverò, fra i tanti suoi ammiratori illustri, G. Verdi e G. Carducci.
Morì a Viserba (Milano) il 9 ag. 1940.
Piccolo di statura, ma con una maschera mobile e arguta, il B. disponeva di ...
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BIADEGO, Giuseppe
Paola Tentori
Nacque a Verona il 20 ag. 1853; compì gli studi universitari a Padova, dove ebbe maestri G. Zanella e P. Canal e dove si laureò in lettere. Dal 1874 fu vice-bibliotecario [...] di varie accademie. Nella Biblioteca comunale di Verona sono conservate lettere a lui dirette da molti letterati e studiosi, tra cui Carducci e D'Ancona.
Morì a Verona il 12 apr. 1921.
Bibl.: V. Cian, necrologio, in Giorn. stor. della letter. ital ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] come partito organizzato di massa.
La politica a Milano (1952-1968)
Dopo aver frequentato il ginnasio e il liceo Carducci, a diciotto anni, Craxi si iscrisse quasi contemporaneamente alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Milano e al ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] ricordato, la storia del Risorgimento lo «entusiasmava» per il suo carattere «universale», così come amava Giosue Carducci, specialmente per la sua «rivalutazione» della Rivoluzione francese (Così Togliatti raccontò [...], 1964, p. 3). La lettura ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] , La fortuna critica di una teoria drammatica in Italia, in Giorn. stor. della letter. ital, CV (1935), I, pp. 60-103; G. Carducci, Della poesia melica e di alcuni poeti erotici del secolo XVIII, in Ediz. naz. d. opere, XV, pp. 130 ss.; C. Filosa, La ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] degli inizi del Novecento, ebbe i propri natali anche la sua attività editoriale. All'indomani della scomparsa di G. Carducci, sotto la protezione di G. Pascoli con la partecipazione di illustri docenti degli atenei di Bologna e di Modena, si ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...