DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] una poesia che dell'acciaio abbia la robustezza e i baleni" (p. 117). E questo può accadere perché in Carducci quel realismo così funesto è stato prudentemente disarmato: "quasi sempre l'elemento concreto, e per tal via stilisticamente andante ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] e il sonetto n. 9 In morte d'un piccolo figlio dell'autore (che certo non dovette sfuggire a G. Carducci) e il sonetto n. 15 (senza titolo), che esibisce quel linguaggio immaginoso e al tempo stesso essenziale che tanto deve avere colpito G. Leopardi ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] d'ogni poesia, II,Milano 1741, p. 188;G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., V,3, Venezia 1823, p. 779; G. Carducci, Note a sonetti e canzoni del Petrarca, in Ediz. naz. delle opere, XXVII, pp. 77 s.; E.Magliani, Storia letteraria delle donne ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] " (edita a cura di E. Teza in Rime di M. Cino da Pistoia e d'altri del secolo XIV ordinate da G. Carducci, Firenze 1928, pp. 609-621), diede motivo a un famoso episodio di vendetta medievale: infatti Ranieri di Donoratico, il cui padre Gherardo ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] di versi ispirata, nell’antinomico titolo, alle Stanze del Poliziano: Mal giocondo (Palermo 1889), che, oltre a Giosue Carducci, Gabriele D’Annunzio e gli scapigliati, aveva fra i principali modelli Arturo Graf e Giacomo Leopardi, autore, quest ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] cui fu vittima anche il Girolami. Una temporanea vittoria dei radicali portò, il 18 apr. 1529, al gonfalonierato di Francesco Carducci, ma anche il G. era stato in lizza e aveva ricevuto un considerevole numero di voti.
In questo periodo l'orizzonte ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] a esaltare l'italianità, o addirittura il patriottismo del M., parlò di "fraintendimento antistorico", portandone come esempio insigne G. Carducci. Di questo scrittore però Treves ricordò anche il giudizio sferzante che si legge in una lettera del 18 ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] ), pp. 409-410; IX (1911), p. 340 (rifusi in La letteratura della nuova Italia, I, Bari 1914, pp. 183-193); U. Pesci, Carducci in difesa di B.,in Il Giornale d'Italia, 19 ag. 1908; A. D'Ancona-O. Bacci, Manuale della letteratura italiana, VI, Firenze ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] amici più cari (Orvieto e Ricci) accettarono di collaborare al suo progetto numerosi intellettuali di spicco (fra cui il carducciano G. Lipparini, L. Capuana, Vittoria Aganoor), anche se la rivista visse un solo anno. Migliore sorte ebbe la Vittoria ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] per coro a quattro voci e sette strumenti a fiato (1934), la lirica "Passa la nave mia" (versione di G. Carducci da Heine), l'Introduzione, aria e finale e Due movimenti per orchestra (1935). A conclusione dei corsi accademici, Pizzetti propose il ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...