GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] per un equivoco, e la stampa dello Zibaldone di G. Leopardi: in questo caso, neppure l'appoggio del Carducci, del Codronchi, ministro della Pubblica Istruzione, e la copertura editoriale della Zanichelli poterono dissipare i dubbi della committenza ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] con piccoli quotidiani. Proprio in quel periodo però egli avviò preziose collaborazioni letterarie con personaggi quali V. Hugo, G. Carducci e A. Boito. Per un breve periodo, e pur nella profondità delle divergenze ideologiche, fu anche vicino al ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] e Roma. Fece parte della Anglo-Italian Literary Society, collaborò al supplemento letterario del Times, trattò di Dante e di Carducci.
In Italia stampò i suoi Canti delle montagne (Roma 1907), parlò in pubblicò di Kipling, Keats e Whitman, tradusse ...
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BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] fu in corrispondenza epistolare con scrittori ed uomini insigni del suo tempo (C. D'Arco, I. Nievo, R. Ardigò, G. Carducci, ecc.); coltivò anche le scienze filosofiche e fu stimato da A. Angiulli: diede saggio di dottrina ed esperienza nelle cure per ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] il Giacosa. C’era anche d’Annunzio. Il poeta, che all’amico aveva dedicato L’orazione e la canzone in morte di Giosuè Carducci, lo teneva in gran pregio. I due, per la reciproca affezione fraterna, giocavano a motteggiarsi, sul cibo e la forma fisica ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] rapisardiani sino a un pamphlet, molto fortunato, che raccoglieva i testi della polemica tra il poeta catanese e G. Carducci. Tuttavia la lunga collaborazione con altri scrittori, provenienti da schieramenti diversi come G.A. Cesareo, F. Martini e A ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Calabria, Lucania e Cilento per partecipare all’azione cospirativa antiborbonica, entrando in contatto con Domenico Mauro, Costabile Carducci e Benedetto Musolino. Come riferito in uno scambio epistolare tra i fratelli Alessandro e Carlo Poerio, il ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] ma l’editore non mancò di pubblicare anche i grandi classici antichi e moderni da Orazio fino a Giosue Carducci. Monarchico e anticlericale, Perino promosse collane dedicate alla storia del processo risorgimentale e ai cosidetti ‘misteri’ legati alla ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] patria di s. Francesco d'Assisi, Rimini 1931; S. Cecilia, Siena 1932; Commemorazione di Garibaldi, Prato 1932; G. Carducci, Pisa 1933; I martiri del Risorgimento e la nuova Italia, Cremona 1936; G. Mazzini, Milano 1937; Mazzini precurs. religioso ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] caratteristiche di novità o interesse. Da ricordare le vivaci polemiche sostenute con il Guerrazzi, con l'amico Ferdinando Martini, col Carducci, con il Capuana, con Giulio Salvadori e con Filippo Crispolti ed infine col Tilgher.
Non è un caso che ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...