satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] Porta, in G.G. Belli, in G. Giusti. Lo spirito del Risorgimento agita la poesia politica fino ai Giambi ed epodi di G. Carducci. Fra i romantici europei, emergono, aggressivi e amari, G.G. Byron e H. Heine. In Francia la s. politica procede al fianco ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] paradisiaco", e G. Getto (v., 1957) ritiene la stessa poesia ‟il fiore forse più corrotto fra quanti, dopo i fiori di Carducci [...] o dopo i fiori stessi di D'Annunzio, produsse, dai semi dei fiori del male, il nostro decadentismo".
Ma bastano una ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] trovò troppo chiusa in schemi stilistici e retorici che ne imbrigliavano l'ispirazione. Con tale giudizio concordò anche G. Carducci.
Il 31 dic. 1833 la G. ricevette la medaglia di socia benemerita della Accademia tiberina; tuttavia il riconoscimento ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] sotto il nome di Paolo dell'Aquila in F. Torraca, Lirici napolitani del sec. XIV, Livorno 1884; sotto il giusto nome in G. Carducci, Antica lirica ital., Firenze 1907, coll. 158-160; G. Volpi, Rime di trecentisti minori, Firenze 1907, pp. 73-76. 6)"D ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...]
Nel saggio La celebrazione ravennate di Giovanni Pascoli (Milano 1949) va invece dato merito alla Poletti, laureatasi su Carducci, di aver riconosciuto la portata innovativa del linguaggio poetico pascoliano, nella deriva in cui confluirono, prima e ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] Cassi nella Feroniade, in sei versi che, espunti dalla versione data alle stampe, furono resi noti successivamente da G. Carducci nell'edizione da lui curata.
Nel febbraio 1831 il F., aggregatosi alla carboneria, prese parte all'insurrezione di Fano ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] II di curare l'edizione delle Opere di Lorenzo il Magnifico (ibid. 1825), che sarebbe stata in seguito utilizzata da G. Carducci - critico non benevolo del F. favolista (cfr. Allodoli, p. 509) - in una sua edizione delle poesie del Magnifico.
Il F ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] risorgere in Italia degli spiriti classicisti. Quando, nel gennaio del 1859, il gruppo degli "Amici Pedanti" formato da Carducci, Gargani, Chiarini, Targioni Tozzetti, fondò a Firenze il periodico Il Poliziano,l'A. vide riconosciuto da quei giovani ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] si sovrappone una produzione eclettica, in cui gli echi della poesia "civile" del Foscolo, del Manzoni e anche del Carducci trovano un'esteriore unità nel fumoso pathos idealistico e umanitario di un Rapisardi (le due raccolte Novilunio, Milano 1884 ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] (schema ABC CAB BCA X).
Il virtuosismo tecnico della sestina lirica ha attirato non soltanto poeti ‘archeologi’ quali ➔ Giosuè Carducci e ➔ Gabriele D’Annunzio, ma anche autori del Novecento come Giuseppe Ungaretti e Franco Fortini. Si cita la prima ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...