BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] contenuti in tutta la bibliografia pariniana, specie in quella vertente sulla giovinezza del poeta, ma il contributo fondamentale è del Carducci, La prima polemica del Parini, in Opere, ed. naz., XVI, pp. 12.5 ss., da integrarsi con la nota di ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] esilio per il suo ex compagno di studi Francesco Guicciardini, sgradito al governo repubblicano, allora capeggiato dal radicale Francesco Carducci.
Il L. rimase primo cancelliere fino alla morte, avvenuta a Firenze il 10 maggio 1530.
La morte dovette ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] triestina nell'opera di D. Rossetti e di A. H., Trieste 1931, pp. 66-125; L. Gasparini, Corrispondenti triestini e istriani del Carducci, in La Porta orientale, VI (1936), pp. 305-307; A. Gentile, La persona di A. H., ibid., XXIII (1953), pp. 431-446 ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] s.; G. Bertoni, La biblioteca estense e la cultura ferrarese ai tempi del duca Ercole I, Torino 1903, pp. 178-181; G.Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in Opere (Ediz. naz.), XIII, pp. 185-191; A. Della Guardia ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] , Manzoni, Leopardi e perfino di Monti, destinati a uno o più tomi tutti per loro, e senza la triade di Pascoli, Carducci e D'Annunzio. Che nella collana «La letteratura italiana. Storia e testi» l'antologia di più autori fosse entrata in crisi ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] aveva promosso le riviste da lui precedentemente fondate e dirette, e alla quale collaborarono P. Villari, F. Dall'Ongaro, G. Carducci, C. De Meis, G. Ascoli, G. Pitré.
La qualità e il rilievo culturale dei collaboratori alla Civiltà italiana, come ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] maggio del 1965.
Le grandi traduzioni e le nuove raccolte
Il 26 agosto 1965 il libro fu insignito del premio Carducci a Pietrasanta e in questo stesso anno Giudici entrò in contatto con l’italianista e traduttore ceco Vladimír Mikeš, inaugurando ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] 1875, pp. 379-403; E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, Città di Castello 1889, pp. 88-93; G. Carducci, Antica lirica italiana (canzonette, canzoni, sonetti dei secoli XIII-XV), Firenze 1907, pp. 11-14, 31 s.; E. Monaci, Crestomazia ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] donne della Divina Commedia (1905), poi raccolti in Discorsi letterari (Palermo 1905); e ancora Commemorazione di Giosuè Carducci (1907; pubblicata in Scritti e discorsi letterari).
Il primo saggio di ampio respiro e di solido impianto metodologico ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] accolte all’interno delle vecchie regole (basti pensare a ➔ Giacomo Leopardi, ad ➔ Alessandro Manzoni poeta, a ➔ Giosuè Carducci).
Diversa è la storia della lingua della prosa letteraria, più ricettiva delle novità lessicali e sintattiche favorite ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...