CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] rimasto per tutto il tempo dell'esilio.
Con l'età si acuiva anche l'atteggiamento ostile ai Medici del Carducci. Nel 1526, non limitandosi solo alla tradizionale propaganda antimedicea che aveva condotto durante tutto il periodo dell'esilio, aveva ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] eclisse, fra le file degli Arrabbiati, delle personalità politiche più influenti. In particolare l'allontanamento di Baldassarre Carducci da Firenze nel dicembre 1528 aveva privato il partito della sua maggiore guida portando alla ribalta personalità ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] Platonica, con la quale entrò in contatto ancora giovane. In particolare doveva influire sul C. l'amicizia contratta con Marsilio Ficino, con cui sarebbe rimasto in contatto per lungo tempo.
Di impronta ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] proprietà, comprensiva non solo dei lasciti paterni, ma anche di quelli avuti in eredità nel 1828 dallo zio Matteo Carducci.
Iniziato all'azione patriottica dal cognato Giuseppe Del Re, e introdotto nei circoli costituzionali di Napoli, ove si recava ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] nei movimenti della toscana nel 1848, in Nuova Antologia, 1º luglio 1915, pp.73 ss.; A. Evangelisti, M. C., in Giosuè Carducci, col suo maestro e col suo precursore, Bologna 1924, ad Ind.;U. Clades, Dall'idillio di San Miniato alla tragedia di Santa ...
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CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] e Maria, ricordate dalle fonti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Dei, s.v.Carducci; Firenze, Biblioteca naz., Poligrafo Gargani, s.v.Carducci; Vespasiano da Bisticci, Le vite di più uomini illustri del sec. XV, a cura di F. Del Furia ...
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CARDUCCI, Agnolo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze intorno al 1470da Lorenzo di Agnolo di Bartolomeo e da Maria Pandolfini, in una famiglia che aveva spesso ricoperto importanti cariche pubbliche nel [...] governo fiorentino.
La tradizionale fedeltà al regime mediceo, che aveva contraddistinto gli antenati, veniva abbandonata dal C., che, dopo una prima formazione culturale nel seno dell'Accademia platonica, ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] famiglia si trasferì presto a Omegna dove il G. iniziò a frequentare i missionari del Sacro Cuore attraverso il locale oratorio. Dal 1903 al 1910 fu a Roma, presso la Piccola Opera dei missionari del Sacro ...
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ALBERTO da Giussano
Gian Luigi Barni
Fu, secondo una diffusa tradizione (cantata dal Carducci nella Canzone di Legnano e consacrata persino nel Famedio del cimitero monumentale di Milano), il comandante [...] della famosa e leggendaria "Compagnia della morte", che nella giornata della battaglia di Legnano (29 maggio 1176), decisiva per il contrasto tra i Comuni italiani e l'imperatore, avrebbe, col suo disperato ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] sorti, fino a pregarlo di voler garantire, presso i tipografi, la somma di 700 lire, così da indurli a continuarne la stampa.
Carducci ricordò, in un suo celebre scritto, come fosse stato il L., nel 1878, a suggerirgli di scrivere l'ode alla regina ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...