FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] fiorentina; velati accenni contenuti in una lettera del notaio Del Pace del 9 giugno 1494 e in un'altra di B. Carducci, vicario dell'arcivescovo di Pisa, entrambe dirette al F., ci inducono a pensare, sebbene senza precisi riscontri, che anche quest ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] quattuor. Accessere quaedamM. Philocardii [=Lagomarsini] enarrationes, Genevae [ma Lucca] 1737); il libretto, che non dispiacerà a G. Carducci, prendeva di mira vari letterati ed eruditi toscani e provocò una delle più rumorose risse letterarie di ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] di area meridionale: L. Settembrini, D. Cirillo, P. Rotondo, F. De Jorio, C. Malpica, R. Cassitto, o su personalità quali G. Carducci, G. Pascoli, G. Regaldi.
Per le sue convinzioni politiche e per l'amicizia con B. Croce, nel 1934, accusato di ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] libri usciti dai torchi del C. e il vanto menato da chi possedeva l'intera raccolta, mentre ancora il Carducci ricordava i pregi delle stampe dei migliori cinquecentisti italiani e latini uscite dalla tipografia padovana.
La prima opera intorno alla ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] rapisardiani sino a un pamphlet, molto fortunato, che raccoglieva i testi della polemica tra il poeta catanese e G. Carducci. Tuttavia la lunga collaborazione con altri scrittori, provenienti da schieramenti diversi come G.A. Cesareo, F. Martini e A ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] Milano 1904), la prima in Italia dal danese; il testo ebbe un enorme successo meritando le lodi di Giosue Carducci. Il lavoro di traduttrice coincise con la pubblicazione di saggi letterari su Adolphe Ribaux, Robert Browning, Alfred Tennyson, Gerhart ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] del Novecento a quella delle origini, scavalcando non solo il futurismo e l'ermetismo, ma anche D'Annunzio, Pascoli, Carducci, e il romanticismo, e tutto il resto, produca un frutto inequivocabilmente artificiale, su cui grava un sospetto d'inutilità ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] teneri amori, le delusioni e le tristezze giovanili; il linguaggio e le strutture formali rinviano a certa poesia dell'800 (Carducci minore, V. Padula) ma anche a modelli più remoti e aulici. Nella più consistente raccolta Dall'ombra, uscita a Torino ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] 1529 fu inviato a Lari, uno dei distretti, per completare la preparazione del reparto ivi reclutato e affidato in precedenza a Niccolò Carducci. A Lari il G. rimase fino a tutto settembre, con un compenso di 110 fiorini l'anno. Alla fine di settembre ...
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CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] la guida esigente di G. I. Ascoli, dall'altro la critica letteraria, di forma erudita, ispirata e ben vista da G. Carducci, e, come ponte tra le due, l'attività di commentatore, interprete, editore critico di antichi testi romanzi. Insieme, accanto a ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...