ALVISI, Edoardo
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque nel 1850 a Castel San Pietro, vicino a Bologna. Pur senza seguire mai corsi regolari, si dedicò agli studi storico-letterari. A Bologna, dove visse sino [...] fondò il periodico letterario Pagine sparse (che prese l'anno successivo il nome di Preludio e a cui collaborò lo stesso Carducci), e vi inseri i suoi primi saggi, fra cui le Partecipanze, Una lettera del Guicciardini, La spedizione di Sapri. L'anno ...
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Scrittore italiano (Roma 1886 - ivi 1958). Formatosi alla scuola di C. De Lollis, T., fu inizialmente critico letterario (Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, 1924; Rilegature gianseniste, 1930, [...] poetico o di una postilla filologica si serve come tramite alla creazione letteraria (oltre a Il lettore vagabondo e a Carducci e D'Annunzio: La pantofola di vetro, 1952; L'azzurro di Chartres, 1958; Via Cupa, 1958), di squisita eleganza, specie ...
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Avvocato e bibliofilo (Rimini 1808 - Ravenna 1877), riuscì a mettere insieme una ricchissima raccolta di copie di rime volgari dei secc. 13º-15º, desunte da manoscritti e da stampati. Le sue carte furono [...] acquistate, per suggerimento del Carducci, dalla bibl. comunale dell'Archiginnasio di Bologna nel 1878; l'Indice compilatone dal B. è stato pubblicato da C. e L. Frati (1893). ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] dal magistero di G. Carducci, si formò alla scuola di V. Puntoni per la letteratura greca, con G.B. Gandino per la letteratura latina e con E. Brizio per l'archeologia. All'epoca degli studi bolognesi risale l'amicizia con R. Serra e R. Soriga, ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] Belle Arti) e poi in molte altre sue opere; cioè l'influenza esercitata su di lui dagli amici fiorentini Bartolomeo e Vincenzo Carducci, pur essi in Spagna fin dal 1585, portatori in pittura, come si è già accennato, di un nuovo orientamento in senso ...
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BACCHI DELLA LEGA, Alberto
Paola Tentori
Nacque a Faenza il 17 maggio 1848. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si recò a Bologna, dove si laureò in giurisprudenza nel 1869. Attese [...] conto in un interessante scritto, La R. Commissione pei testi di lingua e i suoi presidenti,stampato a Bologna nel 1918.
Il Carducci ebbe molta stima del B., e se ne valse nel corso di venti anni circa, non soloper la stampa dei lavori che venivano ...
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Pittore (Madrid 1575 - ivi 1632), figlio di Patrizio. Lavorò a Madrid (Giudizio di Salomone nella volta della sala delle udienze nel pal. del Pardo; pitture nel convento di S. Francesco, ecc.), e a Toledo [...] (sagrestia della cattedrale, in collab. con V. Carducci). ...
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BOSELLI, Antonio
Armando Petrucci
Nato a San Pancrazio Parmense (Parma) il 22 ag. 1879 da Raffaele, di nobile famiglia, ed Elena Tirelli, compì gli studi letterari presso l'università di Bologna, ove [...] frequentò le lezioni di G. Carducci e si laureò con una tesi sul mito degli Argonauti, che poi pubblicò (Il mito degli Argonauti nella poesia greca prima di Apollonio Rodio, Padova 1905). Fra il 1906 e il 1911 insegnò letteratura italiana all' ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] della Corte di Cassazione; nel maggio 1862 fu creato senatore.
L'A. morì a Napoli il 21 apr. 1868.
Bibl.: M. Mazziotti, Costabile Carducci ed i moti del Cilento nel 1848, Roma-Milano 1909, I, pp. 124-125, 160-161, 176-178 e passim;Id., La reazione ...
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Letterato (Bergamo 1839 - Palermo 1879), prof. di letterature germaniche a Padova (1867) e di letteratura italiana a Palermo (1876). Scrisse articoli di critica letteraria, ma è noto soprattutto per la [...] traduzione del Canzoniere di Heine (1865). Famosa la sua polemica con G. Carducci, che gli scagliò contro, tra l'altro, un feroce epodo, A un heiniano d'Italia (1872), e la prosa Critica e arte; ma dopo la morte dell'avversario generosamente si ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...