MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] , con il grado di sottotenente degli alpini, e dovette sospendere gli studi.
Durante la guerra conobbe a Trento il pittore F. Carena, maestro di Dimka Kovačeva, pittrice bulgara di talento che aveva studiato a Firenze. Il M. la sposerà nel 1931, e da ...
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Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (gr. Φοινίκη, lat. Phoenice, albanese Finik)
P. C. Sestieri
Antica città dell'Epiro, fu identificata da L. M. Ugolini, presso il villaggio di Finik, a metà [...] . Le sue antichità comprendono due zone: quella dell'acropoli, sulla cima di un colle lungo e stretto, dalla caratteristica forma di carena di nave rovesciata, e il villaggio di Finik, posto ai piedi del colle stesso. Sul colle sono visibili le mura ...
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Genere di pesci cartilaginei dell'ordine dei Plagiostomi stabilito da A. Smith nel 1837 per una specie del capo di Buona Speranza da lui chiamata C. capensis ma risultata identica al C. Rondeletii di Müller [...] senza spine, delle quali la posteriore è piccolissima come l'anale. La pinna codale è luniforme e la coda munita di carena da ciascun lato. Manca la membrana nittitante. Gli spiracoli sono piccolissimi. I denti sono molto grandi e hanno i margini ...
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Nacque a Milano il 29 aprile 1912, primo dei tre figli di Oreste, commerciante di vini, e di Paolina Lomazzi. Durante la prima guerra mondiale, il padre si arruolò come bersagliere e la madre dovette trasferirsi [...] di Walter Schönenberger (1984), l’articolo di Carlo Ludovico Ragghianti su La critica d’arte (1984), il lungo contributo di Carlo Carena su Verbanus (1985) e il ricco volume curato da Sylvio Acatos (1987).
Nel maggio del 1985 Valenti fu colpito da un ...
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LUPINO (lat. lupinus; fr. lupin; sp. altramuz; ted. Lupine; ingl. lupine)
Domenico Lanza
Genere di piante della famiglia Leguminose, sottofamiglia Papilionate, tribù Genistee, il quale conta un centinaio [...] , connate sul dorso all'apice, includenti la carena incurva rostrata; stami monadelfi, 5 con filamenti brevi -111 foglioline pelose su entrambe le facce, fiori gialli con la carena violaceo-scura all'apice, odorosi, semi nerastri con macchie bianche; ...
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Botanica
Qualifica di organi appartenenti a uno stesso verticillo, più o meno fusi insieme. Sono c. (o coesi) i sepali dei calici gamosepali (Lamiacee) o i carpelli che costituiscono un ovario unico. Se [...] intrecciano l’uno contro l’altro o mediante sostanze glutinose; in molte Fabacee sono c. i due petali che formano la carena.
Fisica
Radiazioni c. Si dicono c. tra loro due o più grandezze ondulatorie (onde sonore, onde elettromagnetiche ecc.) se tra ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] di lei nel 1912 (Pasquarosa…, 1995).
Posò per diversi artisti, tra i quali lo scultore Nicola D'Antino e il pittore Felice Carena. Ebbe modo, così, di conoscere il pittore romano Umberto Natale (detto Nino) Bertoletti, che aveva lo studio in via S ...
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SANTOREGGIA (lat. scient. Satureja hortensis L.; fr. sarriette; sp. ajedrera; ted. Pfefferkraut; ingl. savory)
Augusto BEGUINOT
Pianta erbacea annuale alta 20-35 cm., a fusto quadrangolare, foglie sessili [...] di nettarostegio, poco più lunga del calice, gli stami sono 4 e pure 4 sono gli achenî ovali, liberi, senza carena, granuloso-punteggiati. Spontanea nella regione mediterranea, trova ivi e nei terreni caldi e leggieri della zona di collegamento fra ...
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LUPINELLA
Fabrizio Cortesi
. Con questo nome s'indicano non solo l'Onobrychis sativa Lam. che è la vera lupinella, ma anche l'Hedysarum coronarium, e i Melilotus officinalis e sulcatus, tutte piante [...] , munite di stipole scariose, fiori in racemi multiflori rossi con vessillo uguale o poco più breve o più lungo della carena, legumi compressi semirotondi con cresta dorsale 1-dentata e monospermo. La pianta è glabra e pubescente ed è diffusa nell ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] le forze alla base della vela sono: lo scafo (la parte anteriore si chiama prua e la parte posteriore poppa, la parte immersa carena o opera viva e la parte emersa bordo libero o opera morta), le vele (quella principale, inferita tra l'albero e il ...
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carena
carèna s. f. [lat. carīna, attrav. il genovese]. – 1. a. Parte immersa dello scafo di una nave, detta anche opera viva; si distingue in: c. ordinaria, se nel moto non cambia sensibilmente di immersione; c. slittante, se invece nel moto...
carenare
v. tr. [dal fr. caréner, der. di carène «carena»] (io carèno, ecc.). – 1. Abbattere in carena una nave o immetterla nel bacino di carenaggio, per eseguire la pulizia della carena o per compiervi lavori di manutenzione. 2. Fornire...