CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] bordo rientrante e base piatta e le coppie di attacchi a croce unite insieme, con un braccio in comune, e quello carenato, per l'accentuarsi della curva della parete, con gli attacchi a croce distinti e i due manici trasversali a tortiglione; quello ...
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Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (gr. Φοινίκη, lat. Phoenice, albanese Finik)
P. C. Sestieri
Antica città dell'Epiro, fu identificata da L. M. Ugolini, presso il villaggio di Finik, a metà [...] . Le sue antichità comprendono due zone: quella dell'acropoli, sulla cima di un colle lungo e stretto, dalla caratteristica forma di carena di nave rovesciata, e il villaggio di Finik, posto ai piedi del colle stesso. Sul colle sono visibili le mura ...
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VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] , come se risultasse di due tronchi di cono saldati per la base, con un'ansa a maniglia orizzontale impostata sulla carena e con la bocca coperta da una ciotola capovolta. Con l'ossilegium erano deposti oggetti, specialmente ornamenti personali. Gli ...
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REMEDELLO, Civiltà di
A. Palmieri
Questo nome è dato ad una facies culturale della preistoria italiana, avente l'area di maggior diffusione nella Valle Padana ed estendentesi in Emilia e in Toscana. [...] , normalmente alquanto grossolana, comprende recipienti tronco-conici a tubercoli, tazze monoansate e vasi carenati con perforazioni o presette sulla carena. L'industria litica produceva asce levigate e numerose, grandi armi silicee quali cuspidi di ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] giallo; eccezionale è la presenza del blu. Ricca la serie delle forme aperte, tra cui è frequente la ciotola a bassa carena e su piede ad anello, spesso con due fori di sospensione. Non mancano i piatti con labbro aggettante inclinato verso l'interno ...
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LA STARZA
Alessandra Manfredini
Il sito preistorico di La S. (Ariano Irpino), fu identificato già nel 1920, a seguito di lavori di sbancamento di una cava di gesso che interessarono parte della collina [...] ampie affinità con la facies eneolitica della Toscana, aveva nel repertorio ampi piatti tronco-conici, fiaschi, ciotole con alta carena; l'originalità di alcune forme era spiegata da Trump con la differenza esistente tra la produzione domestica (come ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] sotto l'orlo e corpo decorato a incisioni; coppe fonde, con e senza anse, decorate con cordonatura a lambda, talvolta su piede traforato; coppe carenate e svasate, con corpo decorato a solcature orizzontali e anse oblique impostate all'altezza della ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] , a opera di Giovanni da Ferrara e del figlio Nicola, tra il 1386 e il 1398, e con la realizzazione del soffitto a carena di nave sulla navata centrale.Adamino da San Giorgio, documentato nel 1215, firma un capitello su cui si impostano gli arconi ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] , sulle quali si innestavano alcuni elementi obliqui che venivano rivestiti da tavolati in legno assumendo l'aspetto di una carena rovesciata, come si può notare ancora in Normandia e in Inghilterra.Alcune capriate, a seconda degli elementi che le ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] a Mohenjo Daro e Harappa; inoltre, da Lothal provengono due modelli di imbarcazioni di terracotta, uno dei quali con carena, prua appuntita, poppa smussata e cavità che indicano probabilmente la posizione dell'albero e dei remi. Sempre a Lothal ...
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carena
carèna s. f. [lat. carīna, attrav. il genovese]. – 1. a. Parte immersa dello scafo di una nave, detta anche opera viva; si distingue in: c. ordinaria, se nel moto non cambia sensibilmente di immersione; c. slittante, se invece nel moto...
carenare
v. tr. [dal fr. caréner, der. di carène «carena»] (io carèno, ecc.). – 1. Abbattere in carena una nave o immetterla nel bacino di carenaggio, per eseguire la pulizia della carena o per compiervi lavori di manutenzione. 2. Fornire...