Località nei pressi di Montefiascone, in provincia di Viterbo, da cui prende nome un aspetto culturale proprio del Calcolitico (cultura di R., ca. 1000 a.C.), diffuso nell’area tra l’Arno, il Tevere e [...] , di colore bruno e nero lucido e di impasto fine, è caratterizzata da vasi a fiasco con anse o senza, e ciotole carenate; l’industria litica da punte di freccia o di giavellotto, asce da combattimento e teste di mazza in pietra levigata; quella ...
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Conca intramorenica nei pressi di Besnate (Varese), sede di importanti ritrovamenti preistorici. Da essa prende nome la cultura di L. (Neolitico; inizio 3° millennio a.C.), diffusa in gran parte dell’Italia [...] e di tessuti (numerose sono le fuseruole e i pesi da telaio). La ceramica è nera, lucida, con ciotole carenate a fondo convesso, orci globulari, scodelloni troncoconici a fondo piano. I vasi presentano spesso bugne perforate o cordoni perforati ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] di Ozieri è nota per lo splendido materiale ceramico. I vasi presentano una tipologia ricchissima: vasi a cestello, vasi e tazze carenate, vasi globulari a collo distinto, ciotole e vasi emisferici, vasi a tripode e pissidi; notevoli le anse gemine a ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] importate per il tramite di Pithecusa e di Cuma; caratteristici della produzione locale sono gli impasti, in particolare le tazze carenate con alta ansa traforata, decorata da corna plastiche, e l’olla con costolature; lo skyphos e la kotyle imitano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di De Chirico, Carrà, Morandi, Soffici, Martini. Ricerca di chiarezza compositiva e formale emerge in diverse accezioni in F. Casorati, F. Carena, M. Sironi, mentre l’eredità dell’impressionismo informa l’opera di A. Tosi e De Pisis.
L’esperienza dei ...
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carena
carèna s. f. [lat. carīna, attrav. il genovese]. – 1. a. Parte immersa dello scafo di una nave, detta anche opera viva; si distingue in: c. ordinaria, se nel moto non cambia sensibilmente di immersione; c. slittante, se invece nel moto...
carenare
v. tr. [dal fr. caréner, der. di carène «carena»] (io carèno, ecc.). – 1. Abbattere in carena una nave o immetterla nel bacino di carenaggio, per eseguire la pulizia della carena o per compiervi lavori di manutenzione. 2. Fornire...