NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] complessi, ancora in gran parte da delucidare, varia nettamente passando da alimenti vegetali ad alimenti animali (v. fig. 7) (C. V. Moore, appunto l'Italia, dove non esistono gravi carenze, ma squilibri marginali, solo l'antropometria nutrizionale ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] per un'inadeguata capacità dell'organismo a convertire le v. in coenzimi.
Al concetto classico di carenzaalimentare vitaminica ("deficienza vitaminica primaria" o "avitaminosi") si è così aggiunto quello di "deficienza vitaminica condizionata" ad ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] posteriori che di quella termo-dolorifica, in assenza di paralisi; 5) degenerazione posterolaterale (tipica della carenzaalimentare di vitamina B12), che comporta deficit delle sensibilità dei cordoni posteriori e paralisi spastica da lesione dei ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] l'isolamento dei prodotti elaborati dalle ghiandole endocrine.
Sono stati necessari i primi trent'anni del sec. XX perché si elaborasse il concetto di carenzaalimentare di vitamine e perché si ricollegassero all'assenza o alla deficienza negli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] del pensiero batteriologico aveva, in questo caso, messo in ombra la pur forte associazione tra pellagra e carenzaalimentare, già proposta in epoca precedente. Tuttavia convivevano opinioni contrastanti: se da una parte la posizione ufficiale del ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] via dell’intenso metabolismo aerobio e della relativa carenza di difese antiossidanti. Nell’Alzheimer, il legame al di fuori delle sinergie e delle compensazioni presenti in un alimento o in una dieta può portare a interferenze con le azioni ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] di enormi quantità di energia e di materie diverse (per l’alimentazione e per vari altri usi), energia e materie che sottrae alle di sintesi a largo spettro d’azione, con tempi di carenza breve, facile biodegradabilità e a tossicità bassa o nulla nei ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] differenti situazioni si contrappongono oggi nel mondo: da un lato gli effetti di carenze gravi, più o meno estese, e, dall’altro, gli effetti di eccessi o squilibri nell’alimentazione. Nelle aree povere il problema di fondo è costituito da quanto A ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] richiedono un dispendio di energia. Il valore alimentare del g. è accresciuto dalla peculiarità di non determinazione ha interesse in chimica clinica per la diagnosi della carenza ereditaria di g.-6-fosfato-deidrogenasi che provoca una grave forma ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] da ciò il suo primitivo nome di fattore dell’eluato).
La carenza di p. è causa nel ratto di dermatite similpellagrosa; nel indispensabile e si valuta a 1-2 mg il suo fabbisogno giornaliero (alimenti ricchi di p. sono i lieviti, il nasello, il fegato ...
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carenza
carènza s. f. [dal lat. tardo carentia, der. di carere «mancare»]. – Scarsità, mancanza, insufficienza, soprattutto riguardo a determinati bisogni o circostanze: c. di generi alimentari, di denaro liquido, di fondi; c. legislativa,...
carenzato
agg. [der. di carenza]. – Caratterizzato da carenza di qualche cosa: dieta c., dieta priva o povera di un determinato fattore alimentare; metodo c., metodo di ricerca usato in fisiopatologia sperimentale per studiare le proprietà...