Sotto Settimio Severo, fra il 198 e il 211, lo troviamo in Atene a insegnare filosofia aristotelica. Aveva studiato Aristotele coi peripatetici Ermino, Aristocle, Sosigene. Notevoli fra i suoi scritti originali sono il περί εἱμαρμένης (Sul fato) e il περὶ μίξευς (Sulla mescolanza), entrambi diretti contro gli stoici, naturalmente a favore della dottrina aristotelica.
Nel secondo di questi scritti Alessandro ...
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Uomo politico guyanese (n. CariaCaria 1950). Laureato in Economia, giovanissimo si è unito al People’s Progressive Party (PPP, di orientamento socialista); è entrato nel comitato centrale del partito [...] nel 1979 e in quello esecutivo nel 1983. Già segretario internazionale dell’Unione degli agricoltori (1988-93) è membro della National Assembly (il Parlamento guyanese) dal 1992; nel 1997 è stato nominato ...
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Scultore di Afrodisiade di Caria di età adrianea, la cui firma compare insieme a quella di Aristea sui due centauri di marmo bigio (ora al Museo Capitolino) trovati nella Villa Adriana a Tivoli, di tecnica [...] virtuosistica, copie di originali ellenistici ...
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Satrapo della Caria tra il 390 circa e il 377 a. C. Sebbene non si ribellasse apertamente alla Persia, di cui aveva comandato la flotta contro Evagora di Cipro (391), iniziò o accentuò il movimento autonomistico [...] dei principi carî. Contribuì anche notevolmente alla ellenizzazione del proprio paese ...
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Dinasta di parte della Caria (negli ultimi decennî del sec. 3º a. C.), conosciuto quasi esclusivamente da iscrizioni, in particolare da quelle scoperte negli scavi svedesi di Labranda dal 1948 in poi. [...] Governatore prima in nome dei Seleucidi (sotto Seleuco II), poi dei Macedoni (almeno intorno al 220-219, sotto Filippo V), lo vediamo interferire nelle controversie tra Milasa e Labranda o minacciare Iaso ...
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(gr. Κνίδος) Città della Caria. Fu fondata da Spartani o da Argivi e fece parte dell’Esapoli dorica. Sottomessa ai Persiani, passò sotto l’impero di Alessandro Magno e ai Tolomei. Resa libera nel 190 a.C. [...] dai Romani, fu loro alleata.
Lo sviluppo edilizio di C., iniziato nel 5° sec. a.C., seguitò fino all’età imperiale. Le mura cingevano tutta la penisola e chiudevano la città lungo la cresta della collina ...
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Poeta epico, vissuto nella seconda metà del sec. IV a. C. Fece parte del corteo di poeti, storiografi e scienziati che seguirono Alessandro Magno nella spedizione d'Oriente, col preciso scopo di celebrarne le imprese. Sembra che il poema di Cherilo, quantunque pagato con lauto stipendio, abbia avuto cattivo esito (cfr. Filodemo, in Herc. Vol., coll. 11, VI, f. 175; Ermias, Ad Plat. Phaedr., p. 112; ...
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Figlio di Ecatomno, nominalmente satrapo, ma di fatto dinasta indipendente della Caria dal 377 al 353 a. C. In un primo tempo fu in cordiali relazioni col re di Persia, poi, specialmente dopo il trasferimento [...] della sua capitale da Milasa ad Alicarnasso, si affrancò dalla sudditanza avversando anzi il re nella rivolta dei satrapi contro di lui (362), dalla quale seppe però ritirarsi al momento opportuno in modo ...
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ALINDA (῎Αλινδα)
Città della Caria, famosa per le sue fortificazioni, costruite in blocchi di granito. Le rovine di A. non sono state ancora esplorate archeologicamente, tuttavia sulla collina che domina [...] il piano di Karpuzlu sono visibili i resti delle mura, del teatro e dell'agorà, circondata da un grandioso porticato a tre ordini; tali monumenti sono ben conservati. A N-O della collina si trovano alcune ...
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caria
cària s. f. [lat. scient. Carya, dal gr. καρύα «noce» (albero)]. – Genere di piante della famiglia iuglandacee, con circa una ventina di specie arboree, spesso gigantesche, dell’America Settentr.; alcune sono coltivate a scopo ornamentale...
caraita
s. m. (pl. -i). – Seguace della setta ebraica dei caraiti (dall’ebr. Qārā’īm «biblisti»), che ripudiano la dottrina tradizionale rabbinica e riconoscono quale base della vita religiosa la sola Bibbia.