(gr. τὰ Μέγαρα) Cittadina della Grecia orientale, nell’Attica. Nell’antichità fu il centro politico della regione compresa fra l’istmo di Corinto, l’Attica e la Beozia (Megaride). Fu fondata verso la [...] semplice villaggio; nel 1831, nella Grecia da poco indipendente, fu il centro dell’opposizione a G. Capodistria.
M. ebbe due acropoli, la Caria a E e quella detta di Alcatoo a O cinte da mura poligonali; tra le due si trovava una celebre fontana, con ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] tipica partitura degli elementi portanti verticali e di quelli orizzontali. Soltanto in età ellenistica nelle tombe rupestri di Gözlük Uyu (Caria) (BAA, 215) e di Krya (BAA, 216) la fronte è quella di un prostilo greco nelle sue forme originali. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro di Afrodisia e il commento come genere filosofico
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alessandro di Afrodisia, [...] , si è avuta conferma di ciò che si supponeva da molto tempo: che l’Afrodisia in cui Alessandro è nato era in Caria, in Asia Minore; e che egli ha effettivamente ringraziato nel suo De fato gli imperatori Settimio Severo e Caracalla per la sua ...
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ANTIOCO III il Grande di Siria
R. Fleischer
ANTIOCO III il Grande di Siria (v. vol. I, p. 432). - Non sono conservate rappresentazioni a tutto tondo di questo sovrano. La testa con una benda del tipo [...] Un decreto dei membri dell'anfizionia delfica (OGIS, 234, riga 26) nomina statue colossali del re e del demo di Alabanda di Caria, che si trovavano in un luogo non meglio identificato all'interno del Santuario di Apollo a Delfi. Una statua di A. III ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] di Mileto e di Alicarnasso richiese lunghi assedî ma alfine queste piazzeforti persiane cedettero, lasciando A. padrone di tutta la Caria.
Poi il re passò nella Licia e nella Panflia e, attraverso la Pisidia, raggiunse Gordio nella Frigia; con nuove ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] V di Macedonia: il primo si sarebbe ripresa la Celesiria e la Fenicia, il secondo si riservava l'egemonia dell'Egeo, con la Caria e Samo. Ambasciatori di Tolomeo furono spediti ad A. e a Filippo, ed anche in Grecia e a Roma. Ma Filippo si affrettò ...
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Filosofo peripatetico, della prima generazione seguita alla morte di Aristotele. Mancano esatte indicazioni circa la sua vita; la sua attività si dovette svolgere principalmente verso la fine del sec. [...] διάϕραγμα, cioè un parallelo che dalle Colonne d'Ercole si prolungava attraverso la Sardegna, la Sicilia, il Peloponneso, la Caria, la Licia e la Cilicia; la sua continuazione a oriente era segnata dalla catena dell'Imeo; dalle Colonne d'Ercole ...
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Furono Oto ed Efialte, figli di Aloeo o di Posidone. La madre loro Ifimedia appare ora come figlia di Triope, ora come figlia di Posidone. Essa partorisce gli A. ad Aloeo, o, pur essendo moglie di Aloeo, [...] Beozia ai piedi dell'Elicona. Gli A. ebbero culto d'eroi in Nasso, e la madre loro Ifimedia in Milasa di Caria. Della natura loro si dànno varie interpretazioni: taluno li ritiene divinità solari, altri divinità ctonie; in genere però si considerano ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] valle del Tembris e di Docimio; da un altro procurator, forse con residenza a Mileto, dipendeva un gruppo di c. in Caria (Herrmann, 1988); in età adrianea lo stesso procurator amministrava le c. di Mons Claudianus e di Mons Porphyrites (Klein, 1988 ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] via ed in base ad altri indizî), al Guentert per ragioni linguistiche e per paralleli con il culto di Zeus Labrandeus in Caria, ed infine al Cagiano de Azevedo che arriva alla conclusione che il L. fosse un luogo ipogeo, oscuro e tortuoso, cioè una ...
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caria
cària s. f. [lat. scient. Carya, dal gr. καρύα «noce» (albero)]. – Genere di piante della famiglia iuglandacee, con circa una ventina di specie arboree, spesso gigantesche, dell’America Settentr.; alcune sono coltivate a scopo ornamentale...
caraita
s. m. (pl. -i). – Seguace della setta ebraica dei caraiti (dall’ebr. Qārā’īm «biblisti»), che ripudiano la dottrina tradizionale rabbinica e riconoscono quale base della vita religiosa la sola Bibbia.