Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] realizzato con ogni probabilità per iniziativa di Demetrio Poliorcete: cfr. Diod. Sic., XX, 103, 2-3); a Eraclea al Latmo in Caria (porte nella cinta muraria pseudo isodoma, per la quale si deve accettare la datazione agli inizî del III sec. a.C.); a ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] o iassense), la cui cava si trova in una zona compresa tra il villaggio di Abkük e Asin, l'antica lasos in Caria, regione ricca di giacimenti di brecce dalle tonalità più o meno intense, come il rosso brecciato, di cui si possono vedere numerosi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] riferiscono le fonti già citate, ma anche un importante documento epigrafico scoperto nel Sebasteion di Afrodisia, in Caria, che menziona in epoca giulioclaudia un ethnos dei Reti. La diffusione differenziata di monete romane repubblicane, fibule ...
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ZONDADARI, Antonio Felice
Luca Giangolini
– Nacque a Siena il 13 dicembre 1665 da Ansano e da Agnese Chigi. Pronipote di papa Alessandro VII, diede origine al ramo Chigi Zondadari insieme ai fratelli.
Si [...] , in M. Jačov et al., Saggi vari, Viterbo 2004, pp. 67-108; E. Borsellino, I quadri di Alberto Duro..., in R.M. Caria - S. Fogelberg Rota, Letteratura, arte e musica alla corte romana di Cristina di Svezia, Roma 2005, pp. 172-175; F. Sottili, Una ...
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MORETTI, Giuseppe
Elena Cagiano de Azevedo
MORETTI, Giuseppe. – Nacque a San Severino Marche, in provincia di Macerata, il 6 giugno 1876, da Ermete e da Vincenza Bartolomei.
Nel 1894, al termine degli [...] -21, in part. 17; M. Landolfi, G. M. e gli esordi dell’archeologia italiana in Anatolia, in Bollettino dell’Associazione Iasos di Caria, VIII (2002), pp. 37-39; A.M. Sgubini Moretti, G. M., in M. Landolfi, Il Museo civico archeologico di San Severino ...
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GIGANTI (Γίγαντες)
Alessandro OLIVIERI
Goffredo BENDINELLI
Bruno Vignola
Sono nati dalla Terra (Γῆ), dal sangue dell'evirato Urano, e formano un popolo selvaggio, criminale, affine però, sebbene più [...] ellenistico, e all'arte romana. Giganti a gambe serpentiformi sono scolpiti in un fregio di fontana proveniente da Afrodisia di Caria, come su sarcofagi romani, per lo più del sec. II d. C.: talora rappresentati unitamente agli di, discesi sulla ...
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Nome della più piccola unità territoriale presso gli antichi Greci, e più specialmente presso gli Ioni. Le funzioni dei demi nell'organizzazione sociale ci sono note quasi esclusivamente dalla costituzione [...] . L'organizzazione dei demi ci è testimoniata anche per i popoli ellenizzati dell'Asia Minore, come in diverse città della Caria, sia che venisse introdotta in queste una costituzione simile a quella degli stati greci vicini, per es. di Rodi, sia ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] C. si hanno anche stele e segnacoli. Le t. a pseudocupola di Orachuki e quelle circolari e a vano rettangolare di Gökçeler in Caria sono di data malsicura. Dall'VIII-VII sec. a. C. all'età ellenistica si sviluppano le t. frigie con fronti rupestri a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] ambiziosi, talvolta caratterizzati da notevole sfarzo, tra i quali va naturalmente ricordato almeno il Sebasteion di Afrodisia di Caria (in Turchia), collocato nella parte orientale dell’agorà. Si tratta di una vera e propria strada processionale ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] sin dai tempi più remoti l'esistenza di g. facenti parte di santuarî (κῆποι o ἀλσοί). Pindaro (Ol., ix, 27) menziona il κᾶπος delle Cariti, nella Pit., v, 22, il g. di Afrodite a Cirene e nella Pit., ix, 53, quello di Zeus pure a Cirene. Famoso era ...
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caria
cària s. f. [lat. scient. Carya, dal gr. καρύα «noce» (albero)]. – Genere di piante della famiglia iuglandacee, con circa una ventina di specie arboree, spesso gigantesche, dell’America Settentr.; alcune sono coltivate a scopo ornamentale...
caraita
s. m. (pl. -i). – Seguace della setta ebraica dei caraiti (dall’ebr. Qārā’īm «biblisti»), che ripudiano la dottrina tradizionale rabbinica e riconoscono quale base della vita religiosa la sola Bibbia.