Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] ; tr.; K. vii, 1. - Alexandria Troas: ???SIM-07???307. Riprodotto in monete di Massimino; tr.; K. vii, 4. - Antiochia di Caria: ???SIM-07???308. Ingresso di un ponte sul Meandro; riprodotto in monete di Decio, Valeriano e Gallieno: tr.; K. vii, 3 ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] , che appassionarono gli studiosi (Noack, Dörpfeld, Mackenzie) all'inizio del secolo, se cioè fosse di origine anatolica, caria, greca, libica, fenicia, sono ora sorpassate.
a) Tecnica. - Differì a seconda della cronologia, della importanza degli ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] a nord alla sphendone, viene a costituire un complesso monumentale di grande rilevanza, e lo stadio di Afrodisiade di Caria, il cui eccellente stato di conservazione ne fa uno degli esemplari più rappresentativi dell'Asia Minore. Datato ancora al ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] base dei pochi complessi conservati - un recente censimento (Müller-Wiener, 1984) ne ha individuati nove: Mileto (sec. 6°-7°), Afrodisia di Caria (sec. 5°-6°), Priene (sec. 5°-6°), Efeso (fine sec. 6°), Side (sec. 5°-6°), Filippi (sec. 5°-6°), Stobi ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] l'avvento al potere di Augusto: ai due templi eretti già nella prima metà del II sec. a. C. a Smirne e ad Alabanda in Caria, se ne aggiungono numerosi altri in tutto l'Impero. Il tempio di Venere e R. eretto in età adrianea segna, come vedremo, una ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ornamentali e architettoniche pervenute, già lavorate, dalle officine artistiche prossime alle cave di marmo della Bitinia e della Caria (e tra queste l'officina di Afrodisiade). A Roma si incontrano in prevalenza elementi artistici ancora aderenti ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . Le regioni comprese nell'ampio programma di revisione difensiva del territorio furono soprattutto la Lidia, la Ionia, la Caria e la Bitinia, dove, accanto a un cospicuo numero di fortificazioni, vennero realizzati anche alcuni lavori di carattere ...
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caria
cària s. f. [lat. scient. Carya, dal gr. καρύα «noce» (albero)]. – Genere di piante della famiglia iuglandacee, con circa una ventina di specie arboree, spesso gigantesche, dell’America Settentr.; alcune sono coltivate a scopo ornamentale...
caraita
s. m. (pl. -i). – Seguace della setta ebraica dei caraiti (dall’ebr. Qārā’īm «biblisti»), che ripudiano la dottrina tradizionale rabbinica e riconoscono quale base della vita religiosa la sola Bibbia.