Figlia di Ecatomno, sorella di Mausolo e di Artemisia, moglie dell'altro fratello Idrieo, alla cui morte (344 a. C.) assunse la signoria della Caria, che le fu tolta (340) da un altro fratello Pixodaro, [...] e restituita poi (334) da Alessandro Magno ...
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Uomo politico guyanese (n. CariaCaria 1950). Laureato in Economia, giovanissimo si è unito al People’s Progressive Party (PPP, di orientamento socialista); è entrato nel comitato centrale del partito [...] nel 1979 e in quello esecutivo nel 1983. Già segretario internazionale dell’Unione degli agricoltori (1988-93) è membro della National Assembly (il Parlamento guyanese) dal 1992; nel 1997 è stato nominato ...
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Scultore di Afrodisiade di Caria di età adrianea, la cui firma compare insieme a quella di Aristea sui due centauri di marmo bigio (ora al Museo Capitolino) trovati nella Villa Adriana a Tivoli, di tecnica [...] virtuosistica, copie di originali ellenistici ...
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Satrapo della Caria tra il 390 circa e il 377 a. C. Sebbene non si ribellasse apertamente alla Persia, di cui aveva comandato la flotta contro Evagora di Cipro (391), iniziò o accentuò il movimento autonomistico [...] dei principi carî. Contribuì anche notevolmente alla ellenizzazione del proprio paese ...
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Dinasta di parte della Caria (negli ultimi decennî del sec. 3º a. C.), conosciuto quasi esclusivamente da iscrizioni, in particolare da quelle scoperte negli scavi svedesi di Labranda dal 1948 in poi. [...] Governatore prima in nome dei Seleucidi (sotto Seleuco II), poi dei Macedoni (almeno intorno al 220-219, sotto Filippo V), lo vediamo interferire nelle controversie tra Milasa e Labranda o minacciare Iaso ...
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Figlio di Ecatomno, nominalmente satrapo, ma di fatto dinasta indipendente della Caria dal 377 al 353 a. C. In un primo tempo fu in cordiali relazioni col re di Persia, poi, specialmente dopo il trasferimento [...] della sua capitale da Milasa ad Alicarnasso, si affrancò dalla sudditanza avversando anzi il re nella rivolta dei satrapi contro di lui (362), dalla quale seppe però ritirarsi al momento opportuno in modo ...
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Grammatico greco di Stratonicea in Caria (fine del 1º sec. d. C.). Trattò di questioni metriche, grammaticali e di storia letteraria, su Pindaro, Saffo e Alceo; le sue opere non ci sono giunte. ...
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Figlio di Ecatomno, dinasta della Caria; successe alla sorella Artemisia (350 a. C.), e dominò (sino al 344) mantenendosi fedele ai Persiani. Gli successe la moglie e sorella Ada. ...
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Romanziere greco di Afrodisiade di Caria (fine del 1º sec. d. C.; fu ritenuto un tempo del 5º sec. d. C.), autore del romanzo Le avventure di Cherea e Calliroe in 8 libri: l'azione del romanzo, che tratta [...] dell'amore e delle avventure di due siracusani, il giovane Cherea e la bella Calliroe, si svolge fra il 413 e il 408 a. C., ma il colorito storico è appena superficiale; non è molto prolisso e in complesso ...
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Uomo di governo e scrittore (n. nella Caria - m. dopo il 308). Governatore di Palmira, Fenicia, Bitinia, nemico dei cristiani, con i suoi consigli spinse Diocleziano alla persecuzione (303). In dipendenza [...] da Porfirio, contro il cristianesimo scrisse un Λόγος ϕιλαλήϑης πρὸς τοὺς χριστιανοὺς, perduto, ma che possiamo conoscere dalle confutazioni di Lattanzio e di Eusebio: criticava la Bibbia come opera menzognera, ...
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caria
cària s. f. [lat. scient. Carya, dal gr. καρύα «noce» (albero)]. – Genere di piante della famiglia iuglandacee, con circa una ventina di specie arboree, spesso gigantesche, dell’America Settentr.; alcune sono coltivate a scopo ornamentale...
caraita
s. m. (pl. -i). – Seguace della setta ebraica dei caraiti (dall’ebr. Qārā’īm «biblisti»), che ripudiano la dottrina tradizionale rabbinica e riconoscono quale base della vita religiosa la sola Bibbia.