ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] povero uccello mezzo strangolato.
Zeus Labrandeùs. - Divinità della Caria e della Lidia. Un nome alternativo è anche Z combatte contro un Centauro, in frammenti di pìthoi da Rodi e dalla Caria.
Bibl.: J. Overbeck, Kunstmythologie, Lipsia, I, 1871, p. ...
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SMIRNE (Σμύρνα o Σμύρνη; oggi Izmir)
A. M. Mansel
Città portuale sulla costa occidentale dell'Asia Minore, situata all'estremità dell'omonimo golfo (Σμυρναίων κόλπος) ed all'incrocio di molte strade [...] . Bei recipienti decorati da fregi con animali, vasi protocorinzî, statuette cipriote in terracotta, vasi con iscrizioni in lingua caria, vasetti della Lidia per unguenti, nonché oggetti varî di impronta greco-orientale ed orientale pura, attestano i ...
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THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] , Pautalia, Plotinopolis, Topeiros, Traianopolis), di Mesia (Kallatis, Marcianopolis, Nicopoli sull'Istro, Tomis), di Caria (Afrodisiade), di Bitinia (Claudiopolis, Chio, Prusa), di Frigia (Dorylaion, Laodikeia), di Lidia (Tripoli).
Monumenti ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] per Plinio era appunto un'isola (Nat. hist., v, 128, 138). Altri marmi importanti sono quelli di Iasos in Caria, rosso con brecce o tortuose vene bianche (il "rosso brecciato" o "cipollino rosso" della tradizione marmoraria romana) usato soprattutto ...
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Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (Λιμύρα, Λάμυρα, Limyra)
I. Baldassarre
Città situata nella parte S della Licia, non lontana dal mare, sul fiume Limyros; sorgeva all'incirca nel luogo dell'odierna [...] particularly in Lycia, Londra 1852; Coins of Ancient Lycia before the Reign of Alexander, Londra 1855; C. Fellows-G. Scharf, Lycia, Caria and Lydia, Londra 1865; C. Texier-R. P. Pullan, The Principal Ruins of Asia Minor, Londra 1865; C. Texier, Asie ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi
L. Laurenzi
Da una legge sacra di Cirene (Solmsen-Fränkel, Inscr. select., p. 60) appare che la parola kolossòs significava la statuetta aniconica [...] ss.; H. Maryon, in Journ. Hell. Studies, LXXVI, 1956, p. 68 ss.
Per il tipo: Br. Mus. Cat. of the Greek Coins etc., Caria, tav. XXXVI s.; L. Laurenzi, in Mem. Ist. Storico-Arch. Fert, Rodi 1938, p. 21 ss.; H. Maryon, in Journ. Hell. Studies, LXXVI ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] anche, su Apamea, W. H. B. Bukler-W. M. Calder, Monuments and Documents from Phrygia and Caria. Monumenta Asiae Minoris antiqua, 4, Manchester 1939]; Caria, p. 165; Claudiopoli, pp. 223-24; Eumencio, pp. 463-67; Frigia: P. Franchi de' Cavalieri, Note ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] e Artemide, i quali con i loro strali le uccisero tutti i figli.
L. ebbe venerazione cultuale anzitutto in Asia Minore (Caria, Licia, Frigia, Lidia): presso lo Xanto sorgeva un Letoon; feste in suo onore, Letoeia, sono attestate a Hierapolis e a ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] abbandonata di L. Marescalchi (1788); Ademira di P. Guglielmi (1789); Elfrida di G. Paisiello (1792); Artemisia regina di Caria di D. Cimarosa (1797); Andromaca di G. Paisiello (1804); Andromeda di V. Trento (1805).
Il giudizio sull'attività del ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] C. si hanno anche stele e segnacoli. Le t. a pseudocupola di Orachuki e quelle circolari e a vano rettangolare di Gökçeler in Caria sono di data malsicura. Dall'VIII-VII sec. a. C. all'età ellenistica si sviluppano le t. frigie con fronti rupestri a ...
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caria
cària s. f. [lat. scient. Carya, dal gr. καρύα «noce» (albero)]. – Genere di piante della famiglia iuglandacee, con circa una ventina di specie arboree, spesso gigantesche, dell’America Settentr.; alcune sono coltivate a scopo ornamentale...
caraita
s. m. (pl. -i). – Seguace della setta ebraica dei caraiti (dall’ebr. Qārā’īm «biblisti»), che ripudiano la dottrina tradizionale rabbinica e riconoscono quale base della vita religiosa la sola Bibbia.