VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] di Diocleziano, affidatagli nel 1748 contestualmente alla carica di architetto dei padri certosini, che Vanvitelli fu in grado interpretazione sincretista in chiave monumentale dei maestri del Seicento romano, riscontrabile anche nella plastica ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] pittore sulla scena artistica romana: nel 1667 ottenne la carica di paciere, nel 1668 di custode, nel 1673 . e il generale dei gesuiti G.P. Oliva…, in Roma, XIII (1935), pp. 147-156; V. Golzio, Documenti artistici sul Seicento nell'archivio Chigi, ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] tra il 1615 e il 1620 Strozzi rinunciò alla carica di protonotario apostolico e alla carriera curiale per dedicarsi F. Cocchiara, Il libro illustrato veneziano del Seicento. Con un repertorio dei principali incisori e peintre-graveurs, Saonara 2010, ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] più volte la carica di massaro, 125; A. Ghirardi, Note su B. P. nell’età dei Carracci, in Accademia Clementina. Atti e memorie, n.s., tema della “macelleria” nella pittura europea tra Cinque e Seicento, in Le arti e il cibo. Modalità ed esempi ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] pp. 487 s.). Da lì in avanti le carriere dei due s’intersecarono spesso (Burney parlò poi di Porpora del 1738 il maestro in carica, Hasse, in congedo a Metastasio e Nicola P., in La serenata tra Seicento e Settecento, Reggio Calabria 2007, pp. 301 ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] da parte di Filippo II, l’offerta della carica di governatrice dei Paesi Bassi. M. accettò e in giugno intraprese A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, ad ind.; Pasquinate del Cinque e Seicento, a cura di V. Marucci, Roma 1988, ad ind.; P. Aretino, Lettere ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] che lo videro assumere, a partire almeno dal 24 agosto 1613, la carica di canonico in S. Vittore a Muralto. Quel giorno si celebrava il di Serodine con l’Ordine dei mercedari intorno alla metà del terzo decennio del Seicento.
Il 19 giugno 1626 ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] imporre ancora un avvicendamento nella carica comitale – a porre fine all’eclissi dei discendenti di Milone, designando pp. 50-52 e ad ind.; V. Chilese, Una città nel Seicento veneto. Verona attraverso le fonti fiscali del 1653, Verona 2002, ad ind.; ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] dello stesso sistema allocutivo; se invece uno dei due è in posizione di maggior potere stesso livello funzionale (grado, carica, mansione) si danno del la sua diffusione era avvenuta nel Seicento, momento di massima diffusione e prestigio ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] fisica e pur nello stingersi dei tratti individuali richiesto dalla carica dogale – nel dogado del M . Cowan, Venezia e Lubecca …, Roma 1990, s.v.; La chiesa di Venezia nel Seicento, a cura di B. Bertoli, Venezia 1992, s.v; La chiesa di Venezia nel ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...