GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] 1676 venne accolto nella Compagnia dei Virtuosi al Pantheon, in cui ricoprì le maggiori cariche (Bonaccorso - Manfredi, pp. 1-349; C. Pizzorusso, La pittura del Seicento nelle Marche, in La pittura in Italia. Il Seicento, I, Milano 1989, pp. 382-398; ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] in cui ricoprì la carica, presiedette al trasferimento architettura, Milano 1822, V, p. 338; F. Cristofori, Storia dei card. di S. Romana Chiesa..., Roma 1888, pp. 63. , Avant-propos sulla pittura fiorentina del Seicento, in Paragone, XIII(1962), 145 ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] , Una stamperia nella Roma del primo Seicento..., Roma 2000, ad ind.), Zacchia Già nel 1630 apparve a Lipsia una riedizione dei primi quattro libri. Morto Facciotti, Zacchia pubblicò (c. 142v). Ricoprì invece la carica di protomedico nel 1638, nel 1653 ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] di T. Tasso: è il caso dei dipinti Erminia scrive su un albero il . 53-55). Alla fine degli anni Quaranta del Seicento sono datate le tele Rebecca al pozzo e Agar e presso la prestigiosa istituzione ricoprì la carica di estimatore di pitture sino al ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] I, Roma 1920, pp. 161 ss.), uno dei più intimi "familiares" di Bonifacio VIII. Si collegarsi con i dubbi sorti nel Cinque e Seicento intorno all'epoca in cui C. era possedeva le prebende connesse con la carica di arcidiacono (Bock, Osservazioni sulle ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] las Indias, in Columbia, con un carico di 75 schiavi. La tratta risultò Panama, alla volta di Los Reyes (Lima), vero paradiso dei mercanti per l'abbondanza di argento e l'alto prezzo 1898, p. 37; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1929, pp. 461, 549; G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] gestuale adatta a essere trasferita all’interno dei dipinti. Si tratta di una prassi messa ma vengono investite da una carica di vita organica che le fa Altri progressi vengono compiuti nel Seicento quando si intensifica la collaborazione ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] corti signorili, nel corso del Seicento e del Settecento la nuova forma che pensi? Olà figli, consorte,
gelo, palpito, oh dèi, sogno o son desto?
Scostati, oh ciel! Ti lascio dire come deprivati della loro carica connotativa, stilistica e cronologica ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] ebbe una tiratura di circa seicento copie, fu introdotto nel 1746, nonostante lo scarso favore dei padri reggenti, in tutti gli il titolo e i privilegi di ex assistente generale, conservando la carica di reggente a Roma, fino a quando, per lavori di ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] nel 1696, quando erano stati pubblicati solo tre dei sei volumi di cui si compone l’opera ad accentuare la carica emotiva del ricostruzione, Firenze 1985, ad ind.; A. Barsanti, in Il Seicento Fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III ( ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...