BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] a succedere a G. Valentini nella carica di maestro di cappella con lo sua produzione fu copiosissima: circa seicento opere, in gran parte perdute, parti vocali e J. H. Schmelzer quella dei balletti. Lo spettacolo, rappresentato al Teatro di corte ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] il B. fu confermato nelle proprie cariche dal collegio dei cardinali, per disposizione del quale fu (1939), n. 4, pp. 3-6; A. Valori,Condottieri e generali del Seicento, Roma 1943, p. 43; M. Del Piazzo,Gli ambasciatori toscani del principato ( ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] candidatura per la carica di tanzatore (revisore dei registri) nel Coronello dei pittori veneziani, ma in Emporium, CXXXIV (1961), pp. 3-10; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, disp. dell'univ. di Padova, parte 3, 1961-62, pp. 98-104; ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] livrea dei domestici. Nel 1714 il compositore fu promosso alla carica superiore di Conzertmeister, ossia direttore dei concerti varia e fa uso di diverse forme della musica tra Seicento e Settecento (arie, recitativi, corali, mottetti, madrigali e ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] in seguito venne eletto alla carica di nunzio del territorio di litigiose imprese destarono l'ammirazione dei contemporanei cultori del punto ital., XIV (1906), pp. 326-339; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1947, pp. 314 s.; F. Croce, Tre lirici dell ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...]
Jean de La Fontaine visse nella Francia del Seicento, il secolo di Luigi XIV, il Re Sole. A quel tempo per fare carriera, o comunque per poter accedere a cariche importanti, bisognava avere l’appoggio dei nobili o del clero. Il nostro poeta, invece ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] a venticinque anni di ferri e alla multa di seicento ducati. Il 4 febbraio i rei di stato alla darsena e qui, vestiti dei panni dei forzati e incatenati, furono imbarcati per assegnato ad Alessandria, "in tale carica - ricorda un rapporto d'ufficio ...
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Perrault, Charles
Ermanno Detti
Fiabe alla corte del re di Francia
Nella Francia del Seicento, alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, nacque la moda letteraria delle storie di fate. Lo scrittore Charles [...] quello di un narratore appassionato.
Cariche e opere importanti
Nato a attenzione alle fiabe. Si era in pieno Seicento; in Francia regnava il re Luigi XIV, corte cominciò a diffondersi la moda letteraria dei cosiddetti racconti di fate. Così dame ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] un epigono del Seicento piemontese che un Carboneri, Stuccatori luganesi in Piemonte, in Arte e Artisti dei laghi lombardi, II, Como 1964, pp. 21, 24 Torino, Torino 1781, pp. 61, 91 s.; G. Galli, Cariche del Piemonte, II, Torino 1798, p. 261; A. de ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] segretario M. A., Bologna 1805), carica che gli fu confermata nel 1811: 3 nov. 1813.
Appartenne, dal 1770, all'Accademia dei Dissonanti di Modena, dal 1779 fu socio della Società soluzione avevano lavorato ancora nel Seicento il Malpighi, il Rudbeck, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...