BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] dal Consiglio deiSeicento con la nomina a gonfaloniere perpetuo, confermatagli il 19 dal Consiglio dei Quattromila, signoria in Italia.
Sebbene il vicariato gli venisse rifiutato, la carica di gonfaloniere era già di per sé un ottimo strumento di ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] Cedropiani e Simone Bonsignori. Risulta far parte del Consiglio dei Cinquecento nel 1376; del Consiglio dei Quattrocento nel 1380, nel 1382, nel 1384 e nuovamente nel 1386; del Consiglio deiSeicento nel 1387: in quest'ultimo ufficio egli propugnò ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] subito dopo di lui, a far parte del Consiglio dei sedici riformatori, carica che aveva una durata biennale. Egli fu di nuovo Questi furono letti dal C. di fronte al Consiglio deiseicento, che decise di accettare la designazione del governatore ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] anche tra quelli dei cittadini incaricati di attuare i provvedimenti fiscali deliberati nel Consiglio deiseicento. Nel 1445 aumentare il numero dei Riformatori da sedici a ventuno: il C. faceva parte allora del collegio dei senatori in carica per i ...
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PEPOLI, Romeo di Guido
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo di Guido. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1400.
Il padre Guido, nipote di Taddeo, signore [...] di quell’anno Romeo ricoprì la carica di Riformatore, assecondando i progetti politici del Piccinino e dei Visconti. Ne ricevette in cambio moderazione. Sostenne ad esempio, nel Consiglio deiSeicento, una mozione incline alla clemenza nei confronti ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] 29 ott. 1442.); da questo momento la sua ascesa a cariche di sempre maggiore prestigio e responsabilità nella vita politica cittadina non provvedimenti fiscali deliberati di recente dal Consiglio deiseicento. Successivamente entrò a far parte del ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] di porta Stiera, presso la quale abitava, nel Consiglio deiseicento della sua città. Difficile è avere sue notizie fino al si sia messo in disparte e non abbia più ricoperto cariche politiche. Nel 1419 fece costruire e decorare, insieme col fratello ...
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CANETOLI, Matteo
Gianfranco Pasquali
Figlio di Pietro, dottore in legge, e fratello minore di Lambertino e Giovanni, anche loro giuristi, nacque a Bologna nel 1361, come attesta un atto privato, in [...] . Dal 1387 al 1392 fece parte del Consiglio deiseicento per porta Stiera, presso la quale abitava, e per la sua competenza in campo finanziario ricoprì, nella prima metà del 1395, la carica di "depositarius pecuniarum" del Comune di Bologna. Alla ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] Riformatori nel governo della città. Anche nel 1432 ricoprì questa carica, sempre per il quartiere di porta Ravennate, mentre tre che la presidiavano a Bologna, dove chiese al Consiglio deiSeicento la distruzione del castello di San Giovanni e la ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] l’emissione di luce, il rapporto massa/carica e la fluorescenza, fu utilizzata per l nei termini.
Nella logica del Seicento l’a., intesa dapprima come l’a. senza preoccuparsi dell’apparente contraddittorietà dei suoi principi. Così tra la fine del ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...