CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] fratello, il 3 sett. 1593, d'essere uno dei "tre giudici delle sigurtà, e paci rotte" (ibid giorno seguente, poi, assumeva ancora una volta la carica di uditore del Torrione a Bologna, dove rimase le più importanti del primo Seicento. Sempre a cura del ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] preposto di Vercelli: durante i tre anni che ricoprì la carica, diede nuovo slancio alla vita religiosa, aprì le scuole 1; O. Premoli, Storia dei Barnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, ad Indicem;Id., Storia dei Barnabiti nel Seicento, Roma 1922, p. 20 ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] mesi si giunse alla modellazione dei capitelli, curata personalmente dal agli inizi del 1606, alla carica di architetto responsabile della Fabbrica della J. L.: un architetto pistoiese tra Cinquecento e Seicento, in Boll. del Centro di studi per la ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] conferendogli il titolo di maestro del Sacro Palazzo. Da questa carica il C. fu destituito nel 1663 da Alessandro VII, 48; M. Petrocchi, Ilquietismo italiano del Seicento, Roma 1948, pp. 158, 168; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma 1942, pp ...
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GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] della Madonna dei Monti, di cui divenne successivamente maestro di cappella: con questa carica, infatti, (1969), p. 209; Arte e musica in Umbria tra Cinquecento e Seicento. Atti del XII Convegno di studi umbri, Gubbio-Gualdo Tadino… 1979, Gubbio ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] della famiglia ricoprirono cariche pubbliche e i loro palazzi sorsero, tra Cinque e Seicento, nel centro della con il fratello Paolo e il cugino Nicola, fu nominato tutore dei figli del defunto cugino Floramundo, giurista. Era attento ai progressi ...
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CHIGI, Augusto
Enrico Stumpo
Nacque in Roma il 20 ott. 1662 da, Agostino, principe di Farnese, nipote del pontefice Alessandro VII, e da Maria Virginia Borghese.
Pur essendo indubbiamente le fortune [...] C., concedendogli, il 23 marzo, la carica, che da allora restò sempre nella famiglia Chigi.
Uno dei primi atti del C., dopo la sua nomina . Era suo compito la levata di un reggimento di seicento uomini, al comando di quattro capitani delle rote, da ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] dei loro concittadini i sindaci di Dronero ottennero la sospensione dell’obbligo di espulsione.
Polloto, benché riformato, continuò a ricoprire cariche , pp. 213, 249). Alla metà del Seicento i discendenti del ramo della famiglia tornato al ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] area veneziana. Che abbia ricoperto la carica di generale del suo Ordine è confermato Marco le messe a quattro voci del L. nelle funzioni dei giorni feriali. Tranne il periodo di studio con Zarlino a l'inizio del Seicento, verosimilmente per rispettare ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] tali cariche nel 1693), firmò le nuove Conclusioni per regolamentare le elezioni dei rappresentanti dell nella cattedrale di Altamura, in Seicento napoletano, Milano 1984, ad Ind.; A. Gonzáles Palacios, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), II, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...