Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] misura della suscettività magnetica (con la grandezza da essa derivata denominata momento magnetico μeff), come nel composto Mn(CH3)(CO)5, il gruppo metile assume una carica formale −1, qualora si assegni il doppietto di legame metallo-metile ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] elettrico generato da un filo indefinito uniformemente carico, E=(k/r)(r/r), con r distanza generica dal filo e k opportuna costante. ◆ [EMG] P. magnetico: il p. definibile in un campo magnetico, in partic. magnetostatico, nel passato in relazione ...
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Aromaticità e composti aromatici
Paolo Zanirato
La classificazione delle sostanze organiche comprende un'ampia serie di molecole insature cicliche, strutturalmente affini al benzene e in origine note [...] degli idrogeni interni, dove i campi magnetici applicato e indotto sono opposti, 'risuona' a campo magnetico più alto (bassi valori di δ uniformemente distribuiti sugli atomi insaturi (frazione di carica parziale).
[10] formula
È possibile spiegare ...
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materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] stretti tutti gli elettroni negativi che compensano perfettamente la carica positiva dei nuclei. Se questo isolante viene collegato ai pubblico ricorrendo ai loro trucchi. Oggi con i magneti a superconduttori levitano perfino i treni, come quello che ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] , nell'ambito di una vagheggiata unificazione delle apparentemente identiche leggi dell'interazione tra masse puntiformi, cariche elettriche puntiformi e poli magnetici. ◆ [FML] M. molare: la m. di una mole di sostanza, pari al prodotto della m ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] campi elettrici nei componenti capacitivi e in e. di campi magnetici nei componenti induttivi e anche, se sono in gioco elettrica che un accumulatore elettrico riceve dalla corrente che lo carica e che si trasforma in e. potenziale chimica nelle sue ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] . Un esempio di f. dipendente dalla velocità è dato dalla f. (f. di Lorentz), qv╳B, che un campo magnetico B esercita su una carica q in moto con velocità v; esempi di f. dipendenti esplicitamente dal tempo si hanno in f. variabili presenti in ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] avanti. La sua velocità è minima: 24 km/s. È logico pensare che non sia indifferente, per un corpo magnetico, avvolto da una atmosfera di cariche elettriche e ruotante, come la Terra, lo spostarsi in una direzione o in un’altra e con velocità tanto ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] sismica, l'intensità del campo elettrico o l'induzione magnetica per un'onda elettromagnetica, in partic. luminosa) ha V 247 Fig. 2.1. ◆ [EMG] P. per carica libera: particolare p. dielettrica dovuta a cariche libere: v. dielettrico: II 127 f. ◆ [EMG] ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] A. elettrostatico: interazione elettrostatica di tipo coulombiano fra particelle cariche, in partic. fra ioni. ◆ [OTT] A. [FAT] A. spin-orbita: nome dato all'interazione, di origine magnetica, fra lo spin di un elettrone legato in un atomo e il suo ...
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carica
càrica s. f. [der. di caricare]. – 1. a. ant. L’operazione del caricare, del porre un peso sopra persona, cosa o veicolo: si fece, nella c. delle navi, molte avanie (Sassetti); anche sinon. di carico, per es. nell’espressione nave da...
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...