nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] . ◆ [FNC] N. atomico: il corpuscolo, carico positivamente, di dimensioni dell'ordine di 10-14 m elettriche di plasma che genera la parte principale del campo magnetico terrestre (v. magnetismo terrestre: III 541 c). ◆ [FNC] Diffusione elastica ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] (i. di campo elettrico e i. di campo magnetico: v. oltre). ◆ [EMG] I. di campo elettrico, o, non comunem., i. elettrica: il vettore fondamentale dei campi elettrici, responsabile delle azioni del campo su cariche elettriche, uno dei due vettori che ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] critici: II 548 f. ◆ [FAT] S. iperfine: → iperfine. ◆ [FPL] S. magnetica statica (force-free): v. plasmi astrofisici: IV 528 d. ◆ [FSD] S. modulata: in unità di Gauss, a e2/(ℏc), con e carica elementare, ℏ costante di Planck ridotta e c velocità della ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] la pulsazione varia (lentamente). Tale teoria ha grande importanza nello studio del moto di particelle cariche (di massa m e carica q) in un campo d'induzione magnetica B lentamente variabile; quando B è costante e uniforme, il moto è una spirale ...
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scambio
scàmbio [Atto ed effetto dello scambiare, da cambiare con s- intensivo] [BFS] Termine corrispondente all'ingl. crossing-over (←). ◆ [CHF] S. chimico, o ionico, o di ioni: il fenomeno per cui [...] , quale, per es., la reazione NaCl+AgNO₃→AgCl+NaNO₃. ◆ [FSN] Reazione di s.-carica: lo stesso che s. di carica. ◆ [FSD] Restringimento da s.: v. risonanze magnetiche e di quadrupolo: V 42 e. ◆ [FNC] Separazione isotopica per s. chimico: v. isotopi ...
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costanti fondamentali
Mauro Cappelli
Parametri numerici invarianti ricavati sperimentalmente e relativi a processi fisici di varia natura. Dal momento che esse conservano il loro valore nello spazio [...] costanti fondamentali sono la costante di Avogadro, la costante di Boltzmann, la costante dielettrica e la permeabilità magnetica del vuoto, la carica e la massa dell’elettrone, la costante della gravitazione, la costante di Planck, la massa del ...
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Thomson Sir Joseph John
Thomson 〈tòmsn〉 Sir Joseph John [STF] (Manchester 1856 - Cambridge 1940) Prof. di fisica nell'univ. di Cambridge (1882), nel laboratorio Cavendish di Cambridge (1894) e infine [...] canale; sugli ioni costituenti tali raggi sono fatti agire un campo magnetico e un campo elettrico paralleli e ortogonali alla direzione degli ioni, in modo che gli ioni con uguale carica specifica vadano a cadere in punti di una lastra fotografica ...
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non lineare
nón lineare [locuz. agg., con riferim. al fatto che la rappresentazione diagrammatica di un ente n. è costituita da una curva non rettilinea] [LSF] (a) Di enti e di relazioni tra essi che [...] v'è proporzionalità nel primo caso tra flusso d'induzione elettrica (carica elettrica) e tensione e nel secondo caso tra flusso d'induzione magnetica e intensità della corrente. ◆ [OTT] Distorsione n.: → distorsione. ◆ [ANM] Equazione differenziale ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] un corpo: v. gravitazione sperimentale: III 103 c. ◆ [EMG] D. magnetica: la deflessione subita da una particella carica o da un fascio di particelle cariche a causa di un campo magnetico. ◆ [MTR] D. standard, o quadratica media o tipica: di una serie ...
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induttore
induttóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. inducere (→ induttivo)] [LSF] Relativ. a un fenomeno di induzione (aerodinamica, elettrica, elettromagnetica, magnetica) l'ente o, concret., [...] il corpo che dà luogo all'induzione: campo i., carica elettrica i., bobina i., ecc.; anche, generic., di cosa che è in una bobina circolare piatta posta in rotazione, l'inclinazione magnetica (in realtà la bobina costituisce un indotto): v. ...
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carica
càrica s. f. [der. di caricare]. – 1. a. ant. L’operazione del caricare, del porre un peso sopra persona, cosa o veicolo: si fece, nella c. delle navi, molte avanie (Sassetti); anche sinon. di carico, per es. nell’espressione nave da...
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...