Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] sistemi.
Radiazione di transizione
Quando una particella carica attraversa la superficie di separazione tra due mezzi kT], dove tgh indica la tangente iperbolica, h è il campo magnetico espresso in unità opportune, J è una costante che dipende dal ...
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transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere scambiando energia con altri sistemi. Per locuz. non ricordate nel seguito si rinvia al termine di qualificazione. ... ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] può esprimere in funzione della costante dielettrica, della permeabilità magnetica μ e della conducibilità σ del mezzo (il coefficiente di fatto, peraltro, che nel caso delle particelle cariche la frequenza degli urti nucleari è assai minore ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] ai raggi X e la tecnica della spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (sviluppi per i quali sono stati insigniti del metallici capaci di passare allo stato eccitato per trasferimento di carica dal metallo a un legante appropriato, che, a sua ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] , scambio estremamente lento) e gli studi di spettroscopia a risonanza magnetica nucleare (NMR) su 17O hanno portato alla sintesi di un o più ‛poli' di interazione, ad esempio cariche elettriche in grado di generare potenti forze elettrostatiche. ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] avvolgimenti (uno per la corrente magnetizzante, l'altro per la corrente di carico), mentre nel 1886 John ed Edward Hopkinson proposero una teoria dei circuiti magnetici per la progettazione di dinamo a corrente continua, che divenne in seguito uno ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] . Così, per esempio, per un atomo come il carbonio con una carica nucleare di 6, ci sono 6 termini attrattivi con una grandezza relativa spettro molecolare vibrazionale o quello di risonanza magnetica nucleare. Talvolta è difficile calcolare queste ...
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Magnetismo terrestre
Pietro Dominici
Il settore della fisica che si occupa del fenomeno del magnetismo terrestre è denominato geomagnetismo. Dagli anni Sessanta del Novecento sono cambiate notevolmente [...] del vento solare ‒ incessante e irregolare corrente di particelle cariche (elettroni e protoni veloci) che s'irradia dal Sole ‒ deviati verso i poli dal campo magnetico terrestre.
Carattere assolutamente diverso hanno invece le inversioni del campo ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] della luce: II 143 b. ◆ [EMG] C. magnetico: (a) il c. di forza che agisce su cariche elettriche in moto, su circuiti percorsi da corrente e su magneti, prodotto da correnti elettriche o da magneti (in questo caso si tratta di "correnti" negli atomi ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] analogamente a quanto si fa per i c. elettrici, di c. magnetici quasi stazionari se il valore del flusso d'induzione, pur variando da con costante di tempo RC, dal valore iniziale f/R; la carica nella capacità vale q(t)=fC{ 1-exp[t/(RC)]} , cioè ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] , nell'ambito di una vagheggiata unificazione delle apparentemente identiche leggi dell'interazione tra masse puntiformi, cariche elettriche puntiformi e poli magnetici. ◆ [FML] M. molare: la m. di una mole di sostanza, pari al prodotto della m ...
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carica
càrica s. f. [der. di caricare]. – 1. a. ant. L’operazione del caricare, del porre un peso sopra persona, cosa o veicolo: si fece, nella c. delle navi, molte avanie (Sassetti); anche sinon. di carico, per es. nell’espressione nave da...
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...