Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] e indicata come tale, non già come comunità omogenea, come ordinamento giuridico unitario. Inoltre alle due accezioni i quali l'eletto doveva comunque essere consacrato e rimanere in carica, e altri, come Giovanni Teutonico, secondo i quali "cassanda ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] , senza subire alcuna interferenza da parte dei governanti in carica, le sociétés de pensée costituivano una sorta di serra di intellettuali evoca l'immagine di una classe relativamente omogenea caratterizzata da una missione comune e dalla tendenza ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] Università medica della Manciuria, dove, grazie alla sua carica di bibliotecario, aveva potuto studiare a fondo la a scapito di altri, né di imporre un'interpretazione omogenea che rispecchiasse la nostra. Abbiamo preferito quindi dare al ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] in due fili che si divaricavano una volta che venivano caricati; egli ne proiettava l'immagine su uno schermo distante, il clero, diffuso capillarmente in una popolazione piccola e omogenea, teneva un registro piuttosto accurato delle nascite e dei ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] 1.000×1.000 elementi; i vari mutamenti di carica indotti negli elementi della griglia vengono ‛letti' da un sezioni dell'addome superiore, appare normalmente ben delineato, di densità omogenea, salvo la presenza di areole e strie di minor densità ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] particolare le parti dello scheletro sottoposte a stress fisiologico da carico, mostrano un'aumentata captazione dell'MDP. La distribuzione nelle restanti strutture risulta simmetrica e omogenea. Le molecole di 99mTc-MDP che non vengono fissate sull ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] data d’emissione delle monete, né Crispo né Costantino ricoprono la carica di console.
Sempre Alten ritiene che l’abito dalle lunghe maniche servivano a Costantino meno a trasmettere un’immagine omogenea e coerente delle sue personali preferenze e ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] ricostruito il formarsi e il diffondersi di una dieta omogenea, con alla base prodotti industriali e standardizzati. Pur rilevando La ‘nostalgia alimentare’ si afferma anche con una forte carica oppositiva, non è banale fuga nel passato, ma critica ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] alle nature più introverse e violente non aliene da forti cariche nichilistiche. Crediamo di conseguenza di non errare troppo dal vero Teofilo l'abate Cornaro. Per mantenere un'unione omogenea e concorde nella vasta congregazione cassinese due larghe ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] (1899-1972), leader dei socialisti belgi, che aveva già ricoperto le cariche di presidente del Consiglio nel 1938-1939, di ministro degli Esteri nel , tanto più perché destinato a diventare più omogeneo, più diffuso, più acculturato e più consapevole ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...