CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] essenziali della sua sempre più cospicua ed infine anche omogenea (pur nell'apparente disorganicità) attività letteraria.
L' conoscenze e della sua influenza era allora offerto al C. dalla carica di agente in Roma della città di Ferrara, il che, per ...
Leggi Tutto
FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] di cui fu anche vicepresidente (come consigliere rimase in carica fino al 1908); ebbe l'incarico di delegato scolastico del 'intellettuale e della sua vocazione letteraria appaiono sostanzialmente omogenei e pervasivi; d'altra parte è indubbio che ...
Leggi Tutto
VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] far entrare il cristianesimo in una società sviluppata e culturalmente omogenea come quella giapponese. Egli voleva portare di persona a sua destituzione da visitatore per l’India, rimanendo in carica solo per Cina e Giappone. Il 23 aprile 1597 ...
Leggi Tutto
Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] Da Porto, autore di una biografia del suo avo, parla di cariche pubbliche nella sua città, mentre il Sanuto ne fa un rappresentante del narrati, rende le Lettere storiche un'opera sostanzialmente omogenea, composta con un senso unitario, cui la ...
Leggi Tutto
VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] Gaetani (1212-35, ante), che, negli anni in cui fu in carica, «cetera disposuit bene» (a lui si deve anche il mosaico nel ). Nei colonnati dell’interno spicca la serie omogenea di capitelli ionici, esemplati virtuosisticamente sui modelli antichi ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] e sociali le impediscono di apparire legata ed omogenea", perché si trattava sostanzialmente di rivitalizzare " di concepire il mestiere che accettò nel 1957 di ricoprire la carica di segretario nazionale del Sindacato scrittori; e fu sempre con tale ...
Leggi Tutto
GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] è detto di molti dei suoi predecessori, ritenendosi indegno di tale carica ("Dicebat enim se ad tale ministerium inutilem fore"), si nascose il quale la struttura principale dell'edificio attuale è omogenea ed è da assegnare al rifacimento di G. IV ...
Leggi Tutto
BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] , comunque, che si dovessero stimolare sino in fondo le capacità intellettuali e produttive, in quanto unica forza omogenea e vitale. Solo da un coerente sviluppo capitalistico, del resto, le "classi subalterne" potevano attendere concreti vantaggi ...
Leggi Tutto
UMBERTO II, conte
Paolo Buffo
UMBERTO II, conte. – Nacque probabilmente alla fine degli anni Sessanta dell’XI secolo da Amedeo II, conte della parentela degli Umbertini, che in quel periodo non usavano [...] di una sola parentela non produsse una dominazione principesca omogenea estesa sui due versanti alpini, come dimostra il II –, il primo detenne dopo la morte del padre la sola carica marchionale e il secondo il solo titolo comitale. Nel 1091 morirono ...
Leggi Tutto
Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] fu nominato ministro interno.
Nel breve periodo in cui ricoprì tale carica, il C. tentò di rendere più efficiente l'armamento dell' parti di ogni provincia, ed assimilandole in una vitalità omogenea". Il paese, a suo dire, abbisognava di codici meno ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...