LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] affidate a un gruppo di vescovi con una formazione spirituale omogenea in quanto gravitanti intorno alla Curia pontificia. Tra questi oltre '11 ag. 1116 il papa reintegrò L. nella sua carica arcivescovile. Superata la crisi con la Sede pontificia, l' ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] operai Francesco di Iacopo di Struffaldo e Aldibrandino di Ventura, in carica nel 1270 (ibid., p. 115). Nello stesso periodo l’orafo , e sottolineato che si tratta di un’opera stilisticamente omogenea, nella quale è da escludere il reimpiego di pezzi ...
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GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] giorno.
La ristrettezza dei tempi, la composizione poco omogenea del corpo di spedizione e le continue interferenze politiche con la contemporanea nomina, il 30 nov. 1940, alle cariche di sottosegretario di Stato per la Guerra e di sottocapo dello ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] artistiche dell'avanguardia mantovana che, seppur non omogenea, trovava coesione nella necessità di opporsi al in Italia il G. venne nominato sindaco di Quistello, carica che dovette abbandonare quasi subito perché incompatibile con l'insegnamento ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] all'università di Cagliari, dove ricoprì la carica di direttore dell'Istituto di matematica. Professore estese tale limite superiore al caso di masse fluide ruotanti non omogenee (Sulla velocità angolare dei fluidi eterogenei, rotanti, limitati da ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] titolo di ‘capitano generale del popolo’. Quest’ultima carica gli assicurò un preciso potere politico, esercitato nella scelta carattere economico, volte a creare una vasta area omogenea e solidale che coinvolgesse anche Vercelli, Cremona e Piacenza ...
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DAL POZZO (de Putheo, del Pozo), Simone
Raffaella Comaschi
Nacque a Vigevano (Pavia) il 3 febbr. 1492 da Vincenzo di Giovanni Giacomo di Stefano e da una Dalla Chiesa, di Acqui. Intraprese gli studi [...] settanta giorni.
A partire dal 1529 il D. rivestì la carica di cancelliere del Comune di Vigevano, ed è a tale ufficio I titoli di queste starebbero a testimoniare una trattazione omogenea, riferentesi ad un argomento centrale. Trattasi di una ...
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CERADINI, Cesare
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 17 marzo 1844 da Antonio e da Maria Sala. Dopo aver ultimato il primo ciclo di studi, frequentò il biennio di fisica-matematica presso l'università di [...] C. venne, nel 1909, eletto direttore e riconfermato, in tale carica sino al 15 ott. 1922, sebbene avesse già da tre anni, terra-muro (Coulomb), e che la terra fosse perfettamente omogenea e totalmente esente da coesione, con superficie superiore del ...
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BENAGLIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque nel 1668 da Francesco, di famiglia patrizia milanese, e da Margherita Caima, probabilmente a Milano. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, avviatosi [...] carriera degli uffici nell'amministrazione fiscale, raggiungendo la carica di regio sindaco fiscale generale.
Tutta la sua governo, quanto a cercare una più rigorosa ed omogenea interpretazione pubblicistica del vecchio complesso di fonti legislative ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...